Si chiama Ocrelizumab e viene somministrato con cadenza semestrale
In Italia sono 118mila le persone affette da sclerosi multipla, soprattutto giovani tra i 20 e i 40 anni, e ogni anno vengono fatte 3.400 nuove diagnosi, una ogni 3 ore. Con l’ approvazione dell’ Aifa, (agenzia italiana del farmaco), è ora disponibile una nuova terapia erogabile solo in ambito ospedaliero.
Si chiama ocrelizumab ed è una molecola firmata Roche, indicata sia per il trattamento della sclerosi multipla recidivante, sia per la forma iniziale progressiva. A differenza delle terapie attuali, che richiedono la somministrazione del farmaco a cadenza mensile, l’ocrelizumab viene somministrato per via endovenosa ogni sei mesi e non prevede le analisi di routine tra i dosaggi.
“È una vera rivoluzione copernicana – ha commentato Giancarlo Comi, direttore del dipartimento di Neurologia e dell’Istituto di neurologia sperimentale al San Raffaele di Milano – questo è un giorno che resterà nella storia della sclerosi multipla”.
Ora spetta alle Regioni metterlo a disposizione dei presidi ospedalieri.