Pescara a fumetti: il disegno al centro della città

Pescara a fumetti

Un weekend all’insegna della cultura quella appena trascorso a Pescara. L’area del centro storico cittadino si è animata di eventi e appuntamenti che hanno celebrato al meglio la Giornata mondiale del libro 2017.

Tra Paolo Cognetti (finalista al premio Strega) e Guido Catatano, tanti momenti significativi in luoghi simbolo dell’identità cittadina come il Bagno borbonico che ha ospitato la tavola rotonda Pescara a fumetti con la partecipazione di Simone Angelini, Chiara “Karicola” Colagrande, Fabrizio “Pluc” Di Nicola, Alessia Fattore e Antonio “Tauro”.

“Nel 2015 è uscito Anubi – racconta il disegnatore Simone Angelini – nel quale raccontiamo la realtà adriatica tra Pescara e Vasto dal punto di vista dei due personaggi catapultati nella realtà abruzzese. Nello scrivere e sceneggiare il fumetto, abbiamo messo tanto dei veri abruzzesi cercando di trarre gli aspetti più caratteristici del Pescarese e del Vastese. Da poco invece è uscito Malloy – Gabelliere spaziale che presenta una sostanziale differenza con Anubi: quest’ultimo infatti riduce all’osso il fumetto del quale si notano i tratti essenziali, senza fronzoli; con Malloy, grazie anche all’editore Panini, abbiamo dato sfogo a colori, linee e forma, rendendo il tutto più ricco e corposo”.

Dizionario dei film brutti a fumetti è il mio nuovo lavoro editoriale – dice Fabrizio “Pluc” Di Nicola – in realtà è una raccolta di recensioni dei film più brutti fatta da un Vincenzo Mollica cattivo. Il libro su Bruce Springsteen? Nasce fondamentalmente dal mio essere un grand fan de The Boss e, quando l’editore Nicola Pesce mi chiese qualcosa su lui, non potei tirarmi indietro. Così, con un altro collega abbiamo tirato sù la storia molto romanzata della sua vita”.

Dizionario dei film brutti a fumetti

Dizionario dei film brutti a fumetti

“Rispetto ai miei colleghi lavoro su sceneggiature già pronte – ci dice Alessia Fattore – Da anni sono disegnatrice alla Bonelli e mi occupo di lavoro a matita. E’ un lavoro molto stimolante anche grazie alla libertà di interpretazione che mi lasciano. La reale difficoltà? I tempi. Sono una persona molto lenta mentre le consegne hanno tempi fissi e cadenzati”.

“Il pubblico dei piccoli non va preso sottogamba – esordisce così Antonio “Tauro” sceneggiatore di Claire & Malù – ed era arrivato il momento di andare oltre Topolino. Molti editori e autori infatti stanno cercando di dare spazio ai più piccoli; noi avevamo da tempo una simile idea e pensavamo il unire il disegno al racconto. Abbiamo cercato di realizzare una storia – dice Chiara “Karicola” Colagrande disegnatrice di Claire & Malù – che potesse essere gradita anche ai grandi, in tal senso l’appoggio dell’editore Tunue, è stato importante per permetterci di impostare delle storie intere e piene dei due personaggi”.

Un mondo quindi, quello del fumetto abruzzese, che pian piano trova la sua dimensione e una pubblico crescente di appassionati e curiosi. Anche perchè non dobbiamo dimenticare la nostra storia artistica e un nome su tutti: Andrea Pazienza.

 

 

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