Affacciata sul Golfo dell’Asinara, una delle più famose spiagge della costa sarda, La Pelosa, incanta folle di turisti con le sue acque cristalline, i fondali turchesi, la sabbia bianca e finissima e i panorami mozzafiato.
Secondo il sito-comunity TripAdvisor, La Pelosa è la seconda spiaggia più amata d’Italia e l’ottava in Europa. Situata all’estremità nord-est di Capo Falcone, è protetta dal mare aperto da una barriera naturale formata dai faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara che rendono le acque particolarmente placide. La spiaggia è munita di un ampio parcheggio, dotata di bar e ristorante, quindi è predisposta anche per accogliere famiglie con bambini. Nei mesi di luglio e agosto è particolarmente affollata, per questo sono preferibili i mesi di giugno e settembre per trascorrere vacanze più rilassanti. La Pelosa si trova nel piccolo comune di Stintino, ricoperto dalla macchia mediterranea che con il suo verde fa da cornice al mare e alle innumerevoli piccole scogliere.
Il paese si sviluppa intorno a due insenature, che ospitano altrettanti porticcioli per barche da pesca e da diporto ed ha saputo mantenere il fascino del vecchio borgo marinaro. Sulla costa si stagliano, maestose e imponenti, la Torre aragonese della Pelosa, seicentesca, e la Torre saracena del Falcone. La Torre della Pelosa è ovviamente la più famosa ed è diventata quasi un’icona, il simbolo stesso della spiaggia della Pelosa, costruita nel 1578 dagli Aragonesi, è una fortezza di pietra e di forma cilindrica ad un solo piano con volta a fungo, alta 6 metri. La Torre del Falcone domina l’omonimo promontorio, edificata nel 1577, al contrario della Torre Pelosa, presenta un ottimo stato di conservazione. Ha una forma tronco-conica ad un solo piano e volta a cupola. Può essere raggiunta con qualche difficoltà a piedi oppure, per chi preferisce, in fuoristrada.