Gelati Letterari, l’appuntamento si rinnova il 27 giugno

Gelati Letterari

Anche quest’estate viene riproposto il format Gelati Letterari, un’interessante appuntamento con la cultura che si tiene ogni giovedì sulla terrazza dello stabilimento balneare La Playa. Giovedì 27, alle 20,30 si terrà la terza serata.

Come sempre a farla da padrona saranno gli autori della Tabula Fati, interessante realtà dell’editoria locale che si spinge però sempre più fuori dai confini regionali, oltre alla rilassante atmosfera della terrazza sul mare de La Playa.

Gli autori che animeranno la terza serata saranno David Ferrante, Marco Pavoni, Franco Pasquale, Ugo Iezzi  e Valentino Di Persio; oltre a questi farà da corollario l’esposizione d’arte di Plinio Meriggiola. L’incontro sarà moderato da Antonio Fagnani, vera anima dei Gelati Letterari e artista noto per le sue particolari lampade, e da Rosetta Clissa, a sua volta apprezzata autrice di poesie.

David Ferrante, fervente studioso delle tradizioni e dei riti della terra d’Abruzzo e autore di un riuscito saggio sulla figura di San Giovanni, parlerà della raccolta L’Ammidia; il volume ospita diciassette racconti tutti incentrati sull’affascinante figura della magara, ovvero la strega rivista in chiave abruzzese. I racconti si basano su storie realmente accadute nella nostra regione, in periodi più o meno lontani, e ci restituiscono un Abruzzo fatto di riti e a volte superstizione, senza tuttavia cadere in un vuoto folklore. La raccolta infatti si propone di andare ben oltre il racconto regionale, strettamente legato e indirizzato a un pubblico locale, per rinverdire la tradizione del racconto fantastico. Ferrante è l’ideatore e curatore de L’Ammidia, oltre ad aver personalmente scritto uno dei diciassette episodi che la compongono.

Marco Pavoni è un poeta nato a Chieti; la sua ultima silloge si intitola Memorie. Sul sito della casa editrice possiamo leggere una breve descrizione della sua opera: “La poesia di Pavoni ruota tutta intorno all’idea della luce, ogni parola diventa un cammino verso la coscienza chiarificatrice. In sostanza, attraversata dal senso dell’attesa, questa silloge ha nel tema della luce il suo centro simbolico, il fulcro semantico intorno a cui si sviluppa tutta la scrittura e lo stesso termine “luce” è tra quelli più impiegati. Al poeta non resta che seguire le tracce, affinare i sensi per attraversare il buio al di là del quale vi è la luce. I filosofi greci pensavano già alla luce come principio di conoscenza. Senza luce né si vive, né si conosce”.

Franco Pasquale parlerà a sua volta di una raccolta fortemente legata a Pescara, I Racconti di Palazzo Perenich. L’antologia è dedicata al bel palazzo, di cui vi abbiamo parlato in un articolo sull’ingegnere Liberi, situato in via D’Annunzio e che per un periodo ospitò la facoltà di architettura. Il volume si compone di ventisei racconti, scritti dai cosiddetti Pereniciani, ovvero un manipolo di professionisti che formò la propria competenza, ma anche la personalità e i sogni di giovinezza, proprio negli anni della facoltà.

Valentino Di Persio è un personaggio multiforme. Nato a Brittoli, è attivo come scrittore, poeta, giornalista e autore di canzoni. Anche lui è presente ne L’Ammidia con un racconto e, inoltre, ha pubblicato per Tabula Fati L’Angelo di Bucarest.

Ugo Iezzi è invece l’istrionico custode delle tradizioni teatine, con una particolare predilezione per la leggendaria fondazione della città da parte di Achille e per l’arte culinaria. Il suo La Cucina Afrodisiaca è un’interessante e ironico viaggio nella cucina della nostra regione  e non solo. La sua verve fa sì che le presentazioni risultino sempre leggere e divertenti, un’occasione per rievocare le tradizioni di Chieti rimanendo però ben saldi nel presente.

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