Rapina e stalking: due arresti a Pescara

CARABINIERI

I Carabinieri della Compagnia di Pescara, in seguito a ordinanza del GIP, hanno tratto in arresto A.F., un 33enne di origine marocchina, responsabile della rapina effettuata lo scorso 6 aprile, ai danni di un 85enne del luogo, il quale fortunatamente non ha riportato lesioni.

Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa dei Carabinieri, in merito alla rapina effettuata nel parcheggio di un supermercato, quando il giovane, approfittando di un momento di distrazione della vittima intenta a prelevare un carrello, le aveva sfilato il portafoglio dalle tasche per poi spintonarla e guadagnarsi la fuga.

Sempre i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’altra ordinanza del GIP, con cui è stata sostituita la misura cautelare degli arresti domiciliari in atto, con la custodia in carcere, traendo in arresto il 23enne residente a Spoltore, già fermato il 2 marzo e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo è stato ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni dell’ex compagna.

Come si ricorderà, il ragazzo venne arrestato in quanto, dalle risultanze investigative prodotte dai militari dell’Arma, si accertava che dal mese di dicembre 2018, non rassegnandosi alla fine del rapporto, perpetrava condotte intimidatorie e violente, sia fisiche che verbali, nei confronti della donna. Inoltre, in più occasioni, aveva danneggiato l’autovettura della ex, perforandone gli pneumatici e provocando graffi sulla carrozzeria. Assolte le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Articolo offerto da: