Si è svolta questo pomeriggio presso il Padiglione “Becci” del Porto turistico di Pescara la manifestazione della “Befana in giallo verde”, pregevole iniziativa dedicata ai figli dei finanzieri.
L’evento, fortemente voluto dal Comandante Regionale delle “Fiamme Gialle” Generale Flavio Aniello, ha visto la partecipazione delle famiglie dei militari appartenenti ai Comandi Provinciali di Chieti e Pescara e del Reparti Aeronavali, che hanno costituito la straordinaria cornice ai festeggiamenti dei circa 200 bambini partecipanti – fino a 10 anni – che hanno potuto ammirare l’arrivo della “Befana” con un elicottero del Corpo che è atterrato nel piazzale antistante il porto.
Per suggellare la vicinanza tra la Guardia di Finanza e il mondo della protezione sociale, sono intervenuti all’evento l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Marinella Sclocco e gli Assessori alle Politiche Sociali dei Comuni di Pescara e Chieti, rispettivamente Antonella Allegrino e Emilia De Matteo (quest’ultima rappresentata da Maria Rita Salute).
Tra gli ospiti intervenuti, anche il Presidente della Camera di Commercio di Chieti e Pescara Mauro Angelucci che ha gentilmente messo a disposizione il Padiglione “Becci” per la realizzazione dell’evento.
Nel corso della manifestazione, oltre alla consegna dei doni, tutti gli ospiti hanno assistito allo spettacolo organizzato dalla associazione teatrale “Il Canovaccio” di Giancamillo Marrone e poi all’esibizione delle unità cinofile della Guardia di Finanza che hanno suscitato grande ammirazione ed entusiasmo.
Queste le parole espresse dal Generale Aniello durante la presentazione dell’evento.
“Una giornata dedicata ai nostri bambini, che hanno potuto trascorrere un pomeriggio di svago orgogliosamente in compagnia dei loro papà o delle loro mamme in divisa, perché i bambini di oggi saranno i cittadini e i professionisti di domani, la futura classe dirigente; ecco perché è assolutamente necessario coltivarli, trasmettendo loro i fondamentali messaggi di umanità e legalità. Ma anche una giornata a favore dell’impegno nelle politiche di assistenza sociale perché il Corpo svolge anche una delicata funzione sociale e vuole essere vicino alla gente, soprattutto dalla parte dei più deboli”