Un importante riconoscimento è arrivato nei giorni scorsi a Andrea Martelli e Claudia Sofia Pesce due studenti del Liceo Classico Europeo M. Delfico di Teramo nell’ambito del progetto nazionale Scuola Digitale 4.0 Forest Hack, il primo hackathon nazionale sul tema delle foreste svoltosi a Mantova a fine novembre.
Gli studenti sono stati chiamati ad individuare soluzioni innovative sulla base dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 UN la cui meta è ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la deforestazione, arrestare e fare retrocedere il degrado del terreno e frenare la perdita di biodiversità. Al contest nazionale hanno partecipato circa 500 ragazzi proponendo la propria candidatura al progetto nazionale Forest Hack di Futura italia con la presentazione dell’Abetina di Cortino, di cui si sono descritte le caratteristiche, le necessità e potenzialità di intervento. L’IIS Delfico-Montauti è stata l’unica scuola abruzzese selezionata con Andrea Martelli e Claudia Sofia Pesce. Andrea Martelli che, insieme al suo gruppo di lavoro, ha proposto un sensore di fumo biodegradabile e autosufficiente a forma di foglia da posizionare in natura per la prevenzione di incendi boschivi.
“Il nostro sensore di fumo” spiega Martelli “è formato da legno ricoperto da sughero korprok, il quale ha una capacità ignifuga che lo fa bruciare solo quando arriva a un’esposizione di 90 min a un calore di 700°C” . Claudia Sofia Pesce, ha invece prospettato e la costituzione di un’ associazione nazionale di agricoltori a favore della salvaguardia delle specie in via di estinzione.