Nuovi settori al Comune di Spoltore

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La macchina amministrativa di Spoltore cambia volto. La Giunta ha infatti approvato una rivisitazione complessiva degli incarichi ai settori.

“Il settore” spiega il sindaco Luciano Di Lorito “costituisce il riferimento organizzativo principale per la pianificazione degli interventi, l’assegnazione delle risorse e la verifica dei risultati. E’ il perno del rapporto tra la politica, che svolge le funzioni di indirizzo, e i tecnici che concretizzano la volontà degli amministratori e, dunque, dei cittadini”.

La novità principale è la creazione del settore “Affari generali, contenzioso, cultura, sport, turismo e commercio”, che raccoglie tutti i servizi legati alle attività culturali separandoli da quelli legati alla scuola. L’obiettivo è potenziare anche l’innovazione tecnologica e la dematerializzazione dell’attività: anche in questo senso sarà rafforzato il ruolo del segretario generale. Alle sue dirette dipendenze, l’ufficio controllo analogo e società partecipate si va ad aggiungere agli incarichi anticorruzione e trasparenza.

Al settore servizi alla persona sono stati tolti cultura e manifestazioni per agevolare lo svolgimento dei servizi legati al piano d’ambito socio sanitario, di cui Spoltore è diventato la scorsa estate Comune capofila. A questo settore, poi, faranno capo tutte le problematiche relative all’attivazione dello Sprar, il servizio di accoglienza rifugiati. Complessivamente i servizi restano 6, grazie alla creazione di un unico settore “Tecnico-Urbanistico” che si farà carico anche del servizio lavori pubblici e delle manutenzioni. Gli altri settori sono patrimonio, ambiente, cimitero e provveditorato, cui faranno capo anche i servizi di protezione civile, il settore “contabilità, finanza e risorse umane” e il corpo di polizia i cui incarichi restano praticamente invariati.

“Con questa riorganizzazione” precisa l’assessore al personale Rino Di Girolamo “vogliamo ottimizzare al massimo le risorse umane a disposizione per rispondere al meglio alle istanze dei cittadini”. Gli enti locali hanno grandi difficoltà a coprire tutte le posizioni previste dalla pianta organica: “nel 2017 sono andati in pensione tre dipendenti nel Comune di Spoltore” ricorda Di Girolamo “e nonostante l’Ente fosse già sotto organico, sarà possibile procedere a nuove assunzioni solo nel 2019. Tuttavia continuiamo ad avere come obiettivo quello di incrementare e rendere più efficienti i servizi”.

 

 

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