Il conduttore televisivo è morto nella notte a Roma per emorragia cerebrale.
Fabrizio Frizzi si è spento stanotte all’ospedale Sant’Andrea di Roma, dove era stato ricoverato a causa di un’emorragia cerebrale. L’annuncio è stato dato dalla moglie Carlotta e dal fratello Fabio.
Lo scorso 5 febbraio Frizzi aveva compiuto sessant’anni. Da mesi lottava contro la malattia: il 23 ottobre era stato colto da ischemia durante una registrazione in studio del programma L’Eredità. Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma da cui fu dimesso alcuni giorni dopo. Il conduttore tornò in Tv a dicembre, sempre alla guida del programma di Rai. “Non è ancora finita – diceva, parlando delle sue condizioni di salute – Se guarirò, racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”.
Amatissimo dal pubblico e dai colleghi, era “il fratello che milioni di italiani avrebbero desiderato di avere”.
Il 29 ottobre 2016 aveva ricevuto il “Tralcetto d’oro dell’Amicizia” presso l’azienda agricola Zaccagnini a Bolognano, riconoscimento attribuito annualmente a personaggi che si erano distinti nel mondo dello spettacolo, della cultura o del sociale, istituito a ricordo dell’amicizia tra Ciccio Zaccagnini e Giuseppe Prisco, combattenti in Russia con il Battaglione Alpini L’Aquila durante il seconda guerra mondiale.
Frizzi ai microfoni di Rete8 in occasione del Tralcetto d’oro dell’Amicizia 2016 (Video)