La foresta di Tarvisio, il bosco della musica

Foresta di TarvisioForesta di Tarvisio

Nell’angolo più a nord ovest d’Italia, nel Friuli-Venezia Giulia, si trova la Foresta di Tarvisio, conosciuta anche co­me la foresta dei tre confini, in quanto confinante con Austria e Slovenia.

La Foresta si estende per quasi 24mila ettari, di proprietà del Fondo edifici di culto, ente del ministero dell’Interno, è la più grande foresta demaniale d’Italia. Le bellezze paesaggistiche sono esaltate dalla va­rietà degli ambienti na­turali: dalla miscela multicolore di abeti, faggi e pini dei boschi si passa alle spettacolari guglie degli ambienti rupestri fino a giungere ai nevai perenni. Il bosco è impreziosito dai celebri abeti rossi che gli hanno fatto at­tribuire la definizione di foresta dei violini e della musica, il loro legno infatti è considerato tra i migliori al mondo per la fabbricazione delle casse dei violini. La produzione, però, è estremamente li­mitata a salvaguardia dell’ambiente naturale.

La Foresta di Tarvisio, per la ricchezza di animali selvatici, è anche considerato uno dei sistemi faunistici più completi dell’intero arco alpino. Vi è segnalato il frequente passaggio dell’orso bruno e la presenza di un numero considerevole di cervi, camosci e ca­prioli. Il Tarvisiano offre a chi ama praticare attività all’aria aperta un ricchissimo ventaglio di proposte: nordic wal­king e dog trekking, discese dei torrenti in canoa o in gommone, golf e parapendio. La cittadina di Tarvisio, grazie alla sua particolare posizione a ri­dosso del confine, è un crocevia di lingue e culture dove si incontrano Italia, Slovenia e Austria. L’ottima cucina annovera specialità friulane, carinziane e slovene.

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