Equitazione, la storia del Circolo ippico abruzzese

Circolo ippico abruzzeseCircolo ippico abruzzese

di MICHELE BRUNETTI

Sul nostro territorio c’è il Circolo ip­pico abruzzese, fondato nel 1961 da appassionati nonché promotori del concorso ippico Città di Chie­ti, la cui prima edizione si svolse nel 1936.

Adatta a tutte le età, l’e­quitazione è uno sport che fa bene, diverte, rilassa e favorisce il contatto con la natura, permettendo di stabilire un rapporto benefico con il cavallo, animale mol­to intelligente che da sempre simboleggia la for­za, la vitalità, e in alcune tradizioni rappresenta la nobiltà e la bellezza.

Cavalcare sviluppa l’e­quilibrio e migliora la co­ordinazione motoria, raf­forza i muscoli, non solo i glutei, aumenta i riflessi e la mobilità articolare, stimolando il sistema cardiovascolare e migliorando la circolazione sanguigna. Senza dimenticare l’ippo­terapia, con cure che interessano diverse specialità della medicina e consentono all’individuo di partecipare attivamente alla fase di recupero da una particolare malattia o alla riabilitazione vera e propria grazie al rapporto di fiducia, amicizia e rispetto re­ci­proco che si stabilisce con l’animale.

Le diverse andature del cavallo influiscono sul ba­ricentro del cavaliere, i continui spostamenti e ondeggiamenti, possono agire sulle difficoltà neuromotorie del malato facilitando la regolazione del tono muscolare, dell’equilibrio e della coordinazione, ottenendo un migliore as­setto del corpo nelle di­verse posizioni dello spazio. A livello psichico di­venta maggiore l’interesse nella socializzazione, au­menta l’autostima e la fi­ducia in sé stessi. L’inseri­mento in un gruppo di altri cavalieri con il coinvolgimento nel gioco e nell’attività sportiva, favoriscono la dimensione sociale e ricreativa necessaria per lo sviluppo armonico della personalità del soggetto portatore di handicap.
Sul nostro territorio, a Chieti Scalo, c’è il Circolo ip­pico abruzzese, fondato nel 1961 da appassionati eredi della tradizione equestre chietina, e a cura degli stessi era in origine l’or­ganizzazione del concorso ippico Città di Chie­ti, la cui prima edizione si svolse nel 1936 presso il campo sportivo La Civitel­la.

Un evento che divenne un concorso im­portante in Italia ed ebbe luogo an­nual­mente fino al 2004, anno della cinquantesima e ultima edizione. E’ l’uni­co circolo della re­gione Abruzzo a fregiarsi della qualifica di Scuola di Equi­tazione Fe­derale, dal 1962, oltre alle classiche discipline degli sport equestri che vedono normalmente impiegati i cavalli, esistono alcune prove ri­servate ai pony.

Da quando sono stati inseriti nell’attività federale, i pony games, una serie di prove di destrezza e abilità a cavallo sono di­venta­ti un’insostituibile oc­casio­ne per avvicinare, giocando, i bambini e i giovanissimi all’equitazione.

Articolo offerto da: