E’ stato ufficialmente aperto al traffico il tratto di Via Misticoni, che ora diventa interamente percorribile.
All’inaugurazione hanno partecipato oltre ai numerosi residenti, anche una rappresentanza dell’Istituto Nostra Signora, il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Antonio Blasioli, alla Giunta e ai consiglieri di maggioranza, il segretario personale del presidente della Giunta Regionale Enzo Del Vecchio che da vice sindaco ha avviato i lavori, i tecnici comunali e la ditta esecutrice dei lavori.
Al taglio del nastro inoltre ha partecipato anche il cavalier Filippo De Cecco, quale rappresentante di Portanuova 2000 che ha partecipato al completamento di un tratto della strada. Erano presenti anche Luigi e Armando Misticoni, figli dell’artista Giuseppe Misticoni al quale la via è intitolata e Don Francesco Santuccione Abate di San Cetteo.
“Questo taglio del nastro ci rende davvero felici e orgogliosi – così il sindaco Marco Alessandrini – Felici nel consegnare alla città un’opera a lungo attesa. Orgogliosi perché questo traguardo è stato reso possibile dal lavoro positivo di molti: grazie agli uffici comunali, ai vice sindaci che si sono alternati alla delega dei Lavori Pubblici, Del Vecchio e Blasioli, grazie anche alla costanza con cui la vicenda è stata seguita, che ha consentito di portare a conciliazione giudiziale l’arbitrato che si era istaurato tra Comune di Pescara e Porta Nuova 2000 Srl. In virtù di questo accordo la società si è fatta carico di parte dei lavori, ed è stato possibile così realizzare anche l’ultimo tratto di strada rimasto fuori dal cantiere, permettendo a via Misticoni di collegare via San Francesco e quindi il nuovo Tribunale con via Sallustio, cosa di cui ringraziamo il presidente Filippo De Cecco che ha voluto condividere questo traguardo partecipando al taglio del nastro. Oggi c’è una terza via di attraversamento a Pescara Porta Nuova che si sposa benissimo con la nuova funzione del Ponte Flaiano e con i progetti strategici che si focalizzeranno sull’area sud della città, quali la cittadella dello sport e della conoscenza, perché diventi una zona più bella e vivibile e recuperi vitalità”.
“Mi preme ringraziare tutti quanti coloro che hanno contribuito a questo lieto fine di una storia che arriva a conclusione dal 2002 e che questa Amministrazione è riuscita a comporre per il bene della comunità – dice il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli – Lo abbiamo fatto anche con dei tempi davvero sostenibili, considerato che l’arteria era attesa da anni e per anni questo congiungimento che oggi è diventato un fatto, è rimasto nella carta, nelle more di un contenzioso che noi abbiamo ricomposto con le parti. L’arbitrato iniziato a gennaio 2016 si è concluso con un accordo giudiziale che ha posto la parola fine ad un contenzioso nato dal mancato rispetto di una Convenzione stipulata tra il Comune e più soggetti privati nel 2002 (PUE) e che prevedeva opere di urbanizzazione per €. 311.268,56 oltre IVA. Con l’accordo il Comune di Pescara ha preso atto che Portanuova 2000 ha eseguito le opere di urbanizzazione dovute, mentre non sono state realizzate quelle degli altri soggetti con cui Porta Nuova 2000 Srl era obbligata in solido. Il verbale prevedeva opere pari a 125.386 euro oltre IVA eseguite con tempestività dalla ditta Saceb s.r.l. che aveva eseguito anche i lavori per il Comune di Pescara. Questo significa che il Comune di Pescara ha potuto completare il tratto di sua competenza con una piena riqualificazione. I lavori che prevedono prima di tutto lavori fognari in una zona spesso nota per allagamenti copiosi sono stati finanziati con fondi PAIN regionali per 658.000 cui si sommano i 125.000,00 dei lavori del privato.
Un ringraziamento mi sento di farlo all’ingegner Giuliano Rossi, al RUP Giovanni Caruso e a Pietro Grosso, tecnici comunali che hanno seguito le opere, alla ditta Saceb s.r.l. nonché al cavaliere Filippo Antonio De Cecco che oggi è stato presente alla inaugurazione e che ringrazio perché nella possibilità di continuare con l’arbitrato intrapreso ha preferito salvaguardare l’interesse collettivo. La città aspettava questa opera perché è di immediata evidenza la sua utilità. Un’arteria che raddoppia via Gabriele D’Annunzio e via Marconi, ma anche via Alento e che tramite via Lago di Campotosto permette di congiungersi direttamente con il Ponte Flaiano e da qui verso l’asse attrezzato o l’area di risulta. La ciclabile presente presto proseguirà con altri collegamenti e la predisposizione del trasporto pubblico è da qualche giorno sottoposto allo studio dei tecnici di TUA per altri collegamenti nella zona”.