Alcuni giorni fa, è stata riportata la notizia che il grano della pasta delle nostre mense scolastiche non sarebbe di provenienza italiana. Un dubbio sollevato dal consigliere pentastellato Massimiliano Di Pillo.
L’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi e la responsabile del Servizio mense Enrica Di Paolo, insieme al dirigente del Settore Fabio Zuccarini replicano in merito alla qualità della pasta servita ai ragazzi nelle scuole. “Vogliamo fare chiarezza una volta per tutte sulla qualità della pasta servita nelle mense scolastiche e sui controlli che vengono effettuati sul servizio partendo da alcuni dati – così l’assessore Giacomo Cuzzi – Con la nuova gestione abbiamo fatto un lavoro che da un lato serve a generare risparmi per la collettività e per l’ente e dall’altro lato introduce per la prima volta criteri di qualità negli alimenti destinati ai bambini”.
“Sarà la magistratura, e non Cuzzi, a dare un giudizio definitivo su ciò che ho scoperto in quei mesi di lavoro ma, da intercettazioni e documentazione sequestrata, esce fuori uno scenario a dir poco agghiacciante” è l’obiezione di Di Pillo.
Ma il botta e risposta sulla polemica non si placa: “Siamo a disposizione della magistratura – replica Cuzzi – Di Pillo recuperi il senso della realtà. Il lavoro fatto sulle mense è trasparente, di qualità ed economico grazie al nostro impegno verso la città.”