Le occasioni di piccoli incidenti dentro le mura domestiche non mancano mai e spesso ci si trova a fare i conti con ferite da taglio, slogature, emorragie e scottature.

La conoscenza delle norme basilari di pronto soccorso aiuta ad affrontare in maniera razionale queste spiacevoli evenienze senza cedere al panico. Per disinfettare le ferite bisogna attenersi a scrupolose norme igieniche per scongiurare infezioni future. Ci si lava le mani e si procede a ripulire la ferita da eventuali scorie con acqua corrente, si passa poi alla disinfezione con un disinfettante analcolico o con acqua ossigenata. La tintura di iodio non va mai usata direttamente sulle ferite ma solo per pennellare la pelle intorno. Contusioni e contorsioni possono rompere i capillari e provocare ematomi. Si curano applicando la borsa del ghiaccio. Per le distorsioni, poi però, è utile rivolgersi dal medico per immobilizzare l’arto con un’adeguata fasciatura.

Una procedura a parte richiedono le fratture, la prima cosa da fare è chiamare il 118, nel frattempo si immobilizza la parte dolente evitando di muovere l’infortunato. Spesso ferite e fratture generano sanguinamento, quando esso è molto abbondante si tratta di emorragia. In questo caso si tiene sollevato l’arto comprimendo la ferita con un tampone. L’emorragia interna è più pericolosa poiché il sangue si raccoglie all’interno del corpo senza evidenti segnali esterni, la persona colpita è pallida e sudata, il respiro è rapido e può verificarsi la perdita di coscienza. Non resta che chiamare l’ambulanza. In tutti i casi di emorragie non somministrare liquidi, soprattutto caffè, non allentare la pressione sulla ferita, non rimuovere eventuali corpi estranei peggiorando l’intensità del flusso. Infine, tra gli incidenti domestici più ricorrenti ci sono le scottature. Nei casi meno gravi basta raffreddare immediatamente la zona con acqua fredda corrente, applicare una pomata lenitiva e coprire con garza sterile.