Seconda sconfitta consecutiva per il Pescara di Zeman. Con le reti di Fernandes, Quagliarella e Schick la Sampdoria fa sua la partita contro il Pescara.
La Samp conquista così tre punti importanti che rilanciano la squadra doriana, mentre gli abruzzesi rimangono ultimi a quota 12 in classifica. Primo tempo che termina in parità grazie alle reti prima di Fernandes e poi, per il Pescara, va in gol Cerri. Nell’anticipo dell’8^ giornata la squadra di Giampaolo si schiera con un 4-4-2 con Viviano tra i pali, difesa a quattro con Pavlovic e Sala esterni; Silvestre e Skriniar centrali. Centrocampo a quattro con Barreto e Praet esterni; Torreira e B. Fernandes sulla linea mediana. La coppia offensiva della Sampdoria è composta da Muriel e Quagliarella.
Il Pescara orfano dei suoi soliti infortunati Gilardino, Bahebeck e Bovo, si schiera con il classico 4-3-3. Bizzarri in porta, davanti a lui Biraghi e Zampano sono gli esterni, Stendardo e Coda sono i centrali. Linea di centrocampo composta da Memushaj, Bruno e Verre. Il tridente offensivo del Pescara, è guidato da Caprari, Cerri e Benalì. Nei primi minuti di gara è il Pescara che si rende pericoloso con Cerri e Memushaj, ma col passare del tempo è la Sampdoria a prendere il campo e gestire il gioco. All’11’ Bruno Fernandes si rende pericoloso in area pescarese, ma una deviazione di Stendardo è provvidenziale sulla conclusione del trequartista doriano. Lo stesso Bruno Fernandes, però, si riscatta sette minuti dopo, quando mette in rete dalla corta distanza su assist di Muriel. Il Pescara prova a reagire e al 21’ ci pensa Caprari ad impensierire Viviano con una rovesciata su assist di Benalì. La Sampdoria cresce e si rende pericolosa, prima con Pavlovic su calcio di punizione, poi ancora Fernandes ma non c’entra lo specchio della porta. Al 32′ però arriva la doccia fredda per Marassi, con Cerri che sfrutta un assist di Benali e all’altezza del secondo palo mette in rete.
Qualche minuto dopo ci prova Muriel che ha un’occasione per riportare la squadra blucerchiata in vantaggio, su meraviglioso assist in profondità di Quagliarella, prima vede la sua conclusione ravvicinata respinta di piede da Bizzarri, poi colpisce di prima intenzione di testa la palla vagante ma manda di poco a lato. Nella ripresa la Sampdoria entra più determinato, ma è Cerri a mettere i brividi alla difesa doriana, con Viviano che blocca a terra la sua conclusione. Ancora Samp: prima Barreto va vicino al goal con un colpo di testa a lato di poco, poi Praet dalla distanza ma Bizzarri respinge.
Al 58′, però, Quagliarella trova lo spiraglio giusto, insaccando in tuffo di testa su cross di Stendardo. Il Pescara accusa il colpo e non riesce a reagire. Fernandes va vicino al gol, ma manda alto sulla respinta di Bizzarri su conclusione di Schick. Lo stesso Schick, poi, al 68′ trova invece la rete che chiude la gara: filtrante di Bruno Fernandes e l’attaccante ceco piazza la palla dove Bizzarri in uscita non può arrivare. La partita termina qui con il Pescara che subisce l’ennesima sconfitta di una stagione fallimentare.
91’ commenti finali
Soddisfatto il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo che, al termine della partita, commenta così la vittoria ottenuta contro il Pescara: «Da ora penso al derby. La squadra sta bene, è riuscita a vincere una partita non semplice – commenta l’allenatore ai microfoni delle tv -. Abbiamo avuto pazienza e questa è un’ottima cosa in vista di quello che succederà sabato prossimo. Le nostre condizioni fisiche e mentali sono buone, il che non guasta mai».
Se il Palermo si era dimostrato un muro quasi invalicabile, la trincea del Pescara dopo un po’ è saltata in aria. «Ultimamente stiamo lavorando a soluzioni alternative – commenta da stratega il tecnico -, pur mantenendo la nostra mentalità. Non era facile trovare spazi e scardinare la loro solidità difensiva. Abbiamo invece avuto modo di girare velocemente palla assumendoci anche qualche rischio, ma i ragazzi sono stati bravi e lucidi nonostante la giovane età». «Sono stra-contento di come stanno giocando i miei – dice felice Giampaolo -, dagli attaccanti in giù. Quagliarella? È un professionista tra i più seri che ho visto. Ha fatto una gara sontuosa ed è completo: sa che non è mai stato in discussione, perché per noi è fondamentale. Ma bene ha fatto anche Muriel e poi Schick, che respira il gol».
Lapidario ed esaustivo è stato il commento del tecnico del Pescara, Zeman: “Non è stato male il primo tempo contrastavamo bene. Poi nella ripresa sono convinto che non ci credevano. Nella ripresa abbiamo fatto molti svarioni. Ci vuole molta concentrazione. Nel primo tempo invece abbiamo provato a colpire sulla posizione della difesa schierata. Io voglio la squadra aggressiva, ci stiamo lavorando anche se in settimana abbiamo avuto qualche difficoltà.”
Sampdoria (4-3-1-2) Viviano, Barreto, (dal 74’st Linetty) Muriel, (dal 62’st Schick) Fernandes, Praet, Pavlovic, Sala, (dal 82’st Bereszynski) Silvestre, Quagliarella, Torreiera, Skriniar. A disp: Puggioni, Simic, Pires, Alvarez, Schick, Linetty, Palombo, Regini, Cigarini, Duricic, Bereszynski, Budimir. All. Giampaolo
Pescara (4-3-3) Bizzarri, Biraghi, Bruno, Verre, (dal 88’st Brugman) Memushaj, Benalì, Zampano, Caprari, Cerri, (dal 75’st Kastanos) Coda, (dal 83’st Fornasier) Stendardo. A disp: Fiorillo, Crescenzi, Kastanos, Muntari, Brugman, Muric, Cubas, Fornasier, Milicevic. All. Zeman
Arbitro: Pasqua di Tivoli
Assistenti: Di Fiore – Lo Cicero
Addizionali: Massa – Serra
IV uomo: Cariolato
Reti: 18’pt Fernandes, 32’pt Cerri, 58’st Quagliarella, 68’st Schick
Ammoniti: Coda (P) , Bruno ( P)
Angoli: 7 Sampdoria, 2 Pescara
Recupero: 1’pt , 4’st