Si è colorato di biancazzurro il Papa Giovanni Paolo II. La formazione adriatica, davanti a un numeroso e caloroso pubblico, ha conquistato la sua prima Coppa Italia. Gli uomini di Fulvio Colini riescono ad avere la meglio solo dopo la lotteria dei rigori contro un Asti mai domo. Nonostante lo svantaggio subito dopo pochi secondi, i padroni di casa spingono per tutti i quaranta minuti trovando il pari nella ripresa con Canal. Il predominio è stato pressoché assoluto anche nell’extra time ma uno strepitoso Espindola, numero uno piemontese, ha sbarrato la strada ai biancazzurri con parate prodigiose. Gli uomini scesi in campo hanno veramente dato tutto e hanno meritato di alzare al cielo il terzo trofeo conquistato nella gestione Colini. Proprio il mister ha effettuato delle scelte coraggiose lasciando ai margini alcuni elementi importanti ed il risultato gli ha dato ragione. Quando si vince è difficile, ma soprattutto antipatico, fare dei distinguo ma l’arma in più del delfino è stato Lorenzo Pietrangelo che ha preso il posto di Capuozzo proprio per i calci di rigore decisivi. Il giovane pescarese classe ‘95 è riuscito a ipnotizzare due pezzi da novanta come Crema e Bertoni.
Dopo il Campionato e la Supercoppa si aggiunge proprio la Coppa Italia nella quarta final eight consecutiva disputata proprio in riva all’adriatico. Nella passata edizione l’Asti fece festa e domenica il Pescara si è preso una bella rivincita. Da mettere in evidenza come la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione e anche questa volta l’Abruzzo ha saputo recitare un ruolo di assoluto protagonista in questo sport che vede crescere sempre più l’attenzione e la partecipazione. Delle sette gare disputate in ambito maschile ben cinque si sono decise ai calci di rigore, ciò ha garantito uno spettacolo senza precedenti. Per la famiglia Iannascoli è una immensa soddisfazione alzare l’ennesimo trofeo. Questa vittoria ripaga dei sacrifici compiuti fino ad ora, un organico di primissimo livello sapientemente guidato dallo special one del futsal Fulvio Colini che si dimostra una assoluta garanzia. Per i biancazzurri la mente si sposta ad un altro appuntamento con la storia la final four della Uefa futsal cup in programma dal 22 al 24 aprile. Il contesto sarà diverso, gli avversari di primissimo livello ma i biancazzurri, dopo questa ulteriore iniezione di fiducia, si prepareranno al meglio per regalare un ulteriore gioia ai propri tifosi.