Si svolgerà sabato 28 e domenica 29, al Centro Ibisco di Città Sant’Angelo, la 50esima edizione della Fiera Mercato Nazionale del Radioamatore di Pescara, evento chiave del settore, organizzata dalla sezione pescarese dell’Associazione radioamatori italiani con il patrocinio del Comune di Città Sant’Angelo. Abbiamo raggiunto al telefono il presidente dell’Associazione, Antonino Di Camillo, che ha gentilmente risposto ad alcune domande.
Signor Di Camillo, com’è nata la fiera e con quali motivazioni?
“La fiera è stata organizzata per la prima volta in concomitanza con la nascita della sezione pescarese dell’Associazione radioamatori italiani, nel 1965. In origine l’evento era un’occasione per gli iscritti di esporre le proprie apparecchiature, ma già alla seconda, terza edizione ha assunto anche una connotazione commerciale notevole, richiamando esperti e appassionati del settore”.
Come sono i numeri della manifestazione in termini di partecipazione?
“Decisamente lusinghieri. La fiera è una delle più importanti nella zona; in cinquant’anni di attività ha rappresentato un momento di incontro per i radioamatori di tutta Italia, raggiungendo nel tempo anche una considerevole dimensione internazionale”.
L’edizione 2015 sarà ospitata dal Centro Ibisco di Città Sant’Angelo. È sempre stato così?
“Purtroppo a causa della mancanza, nella città di Pescara, di un polo fieristico di dimensioni adeguate, la fiera ha cambiato spesso sede. Molte edizioni si sono svolte alla Fiera Adriatica di Silvi Marina, un grande ambiente sicuramente consono alle nostre esigenze. Negli ultimi anni, grazie al sostegno del sindaco di Città Sant’Angelo Marina, Gabriele Florindi, siamo riusciti a rientrare nella nostra provincia. Certo, le condizioni logistiche sono sicuramente da migliorare, ci auguriamo infatti di poter aggiungere nei prossimi anni spazi per ospitare molti più espositori”.
Ci sono novità rispetto alle edizioni passate?
“Ci sono alcune novità a livello commerciale, ma la nostra priorità è quella di far conoscere l’attività dell’associazione, anche mediante il sostegno all’istruzione dei giovani. A questo proposito da cinque anni è stato istituita la Gara della Migliore autocostruzione elettronica, il cui premio è destinato agli studenti degli istituti tecnici della provincia. Il concorso, affiancato da convegni e approfondimenti, sta riscuotendo sempre maggior successo, e riteniamo sia un punto focale nel creare opportunità per i giovani diplomati”.
Una passione di lunga data quella dei radioamatori insomma, chiave di una serie di competenze tecniche essenziali per il grande numero di studenti di discipline tecniche; per poter essere radioamatore infatti occorre sostenere degli esami che consentono l’accesso a una licenza governativa, rilasciata dal ministero delle Poste e telecomunicazioni di concerto con il ministero della Difesa e il ministero degli Interni. Nel corso della manifestazione si parlerà approfonditamente di robotica e stampa 3D, elettronica, comunicazione digitale e integrazione delle piattaforme. Sicuramente un evento da non perdere per esperti e appassionati, ma anche semplici curiosi.