Dopo la sconfitta nel derby di Vasto pronta reazione per l’Amatori Pescara che si è imposta largamente su Martina Franca (83-57). Da sottolineare l’ottima prestazione corale sia in attacco che in difesa: nove giocatori a segno, e un vantaggio che ha toccato costantemente la doppia cifra ad eccezione del I quarto dove gli ospiti sono rimasti in partita. La settimana appena trascorsa non è stata delle più tranquille per stessa ammissione di coach Salvemini.
Rimbombava il duro j’accuse del presidente Di Fabio dopo la gara di Vasto che si è lasciato andare a dichiarazioni forti: “Seconda sconfitta e secondo regalo, questa volta ancor più grave perché avvenuto contro una squadra nettamente inferiore alla nostra. Ci sono due giocatori che vagano per il campo, e non è la prima volta: se non faccio i nomi è per pietà, non certo timore. Mi aspetto una totale assunzione di responsabilità dallo staff in settimana”.
Non è stato facile, quindi, per Salvemini e Co. preparare la sfida casalinga. Il quintetto iniziale vedeva: Rajola in regia, Pepe e Marco Timperi esterni con Di Donato e Polonara vicino a canestro. Come già anticipato l’avvio è stato piuttosto equilibrato, con le due squadre che si sono affidate soprattutto al gioco interno. Nel secondo parziale si è registrato il vero momento di svolta nella partita: con l’ottimo impatto di De Vincenzo e Tabbi.
L’Amatori ha propiziato infatti la prima fuga, producendo un notevole break di 18-4 in cui c’è impresso fortemente anche il solito marchio di Pepe (top-scorer del match con 21 punti). Da sottolineare l’ottima difesa che ha lasciato a secco di punti Martina per tre minuti e mezzo. Gli ospiti risultavano tramortiti, travolti dall’ottima prova dei biancorossi che hanno infiammato anche il folto pubblico locale. Rientrati dall’intervallo lungo, l’Amatori parte nuovamente con il piede giusto e scappa fino al +20 per poi chiudere +26. Con questo successo il team pescarese sale a quota 6 in classifica.
Una vittoria meritata ed importante, anche per com’è arrivata: il tecnico pescarese ha infatti avuto risposte importanti da tutti i giocatori impiegati, a prescindere dai tabellini personali. E’ stato il collettivo a funzionare al meglio.
Segnali che il sodalizio guidato dal presidente Di Fabio dovrà confermare anche nelle prossime uscite, a cominciare dalla difficile trasferta a Senigallia, in programma domenica 1° novembre.