Asl, un circuito on-line per le Mici

ospedale civile pescara

Asl Pescara, strutture di Gastroenterologia inserite nel progetto Struttura interospedaliera on-line per le Malattie infiammatorie intestinali. E’ questo l’importante passaggio che i plessi di Pescara, Penne e Popoli si preparano ad affrontare. L’unità di Fisiopatologia digestiva è una struttura universitaria-ospedaliera composta da personale universitario convenzionata con la Asl di Pescara che si occupa di diagnosi e terapia delle malattie gastroenterologiche ed in particolare di quelle infiammatorie intestinali. E’ diretta dal professor Leonardo Marzio, ordinario di Gastroenterologia coadiuvato dal professor Laurino Grossi. Fanno parte del gruppo anche 4 medici specializzandi in Gastroenterologia. L’unità segue più di 250 pazienti affetti da Mici sia mediante visite periodiche ambulatoriali che tramite ricoveri ordinari in day hospital e degenze ordinarie. L’unità di Gastroenterologia dell’ospedale di Penne è diretta dal dottor Alessandro Della Sciucca coadiuvato dalla dottoressa Mariangela Spezzaferro, entrambi specializzati in Gastroenterologia. L’unità in aggiunta a consulenze e visite gastroenterologiche esegue un notevole numero di endoscopie digestive ed è inoltre specializzata nelle Ecoendoscopia del tratto superiore dell’intestino e della vie bilio-pancreatiche. L’unità di Endoscopia chirurgica dell’ospedale di Popoli è diretta dal dottor Roberto Lattanzio, specialista in chirurgia ed endoscopia digestiva coadiuvato dal dottor Vittorio Masciulli specialista in Gastroenterologia. Presso l’unità di Popoli si svolge un’ intensa attività di endoscopia digestiva compresa l’interventistica sulle vie biliari, mucosectomie, dilatazioni endoscopiche di stenosi cicatriziali e interventi di chirurgia gastrointestinale specie per via laparoscopica. “Per la gestione delle Mici, soprattutto nelle forme più gravi per le quali sono necessarie strategie diagnostiche e terapeutiche complesse, si rende necessario il coinvolgimento di un team multidisciplinare e l’attivazione di risorse e competenze specializzate – ha spiegato Leonardo Marzio, professore ordinario di Gastroenterologia dell’università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara – E’ per questo che abbiamo deciso di sviluppare un network intraospedaliero a livello regionale che, valorizzando le specializzazioni di ciascuna struttura, sia in grado di seguire i pazienti a 360 gradi secondo la logica di una unica realtà polispecialistica”. I pazienti affetti da Mici attualmente seguiti presso le tre strutture di Pescara, Penne e Popoli sono circa 300. A seconda dello stadio della malattia possono avvalersi dell’assistenza ambulatoriale, in day hospital o in regime di degenza ordinaria. In tutti i casi l’uniformità e l’appropriatezza del trattamento è assicurata dall’adozione delle linee guida IG-IBD che aumentano la sicurezza e l’efficacia delle poche terapie oggi a disposizione di medici e pazienti per la cura delle Mici.

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