Città Sant’Angelo: cambiano le priorità della Giunta Perazzetti

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Con la delibera n. 161, approvata nella giornata di ieri, la Giunta Perazzetti ha provveduto a ripristinare per intero le indennità di funzione in favore di sindaco, vicesindaco e assessori comunali. Un provvedimento che revoca sia la delibera della precedente amministrazione di centrosinistra, che nel 2016 (delibera n. 103 del 9 giugno) aveva disposto una riduzione del 10% del trattamento economico destinato agli amministratori locali, sia quella della prima Giunta Perazzetti, che nel 2019 (n. 117 del 6 giugno), con uno dei primi atti seguiti all’insediamento, aveva stabilito un’ulteriore riduzione del 15%.

A partire dal mese di agosto dunque, eliminate le predette riduzioni, l’indennità del primo cittadino subirà un aumento di oltre 1.000 € (arrivando a 4.140 €), mentre per quanto concerne gli altri componenti della Giunta l’incremento sarà di circa 500 € (la mensilità di vicesindaco e assessori/presidente del consiglio comunale ammonteranno rispettivamente a 2.277 € e 1.863 €).

Una decisione passata ovviamente in sordina, ma che contrasta vistosamente con quanto asserito da loro in passato. In un post su Facebook del 2018 infatti, il sindaco Perazzetti, elencando le battaglie intraprese allora dai banchi dell’opposizione, annoverava con orgoglio tra i primi posti proprio la riduzione delle indennità, sottolineando l’enorme risparmio per gli angolani. Discorso analogo per l’attuale vicesindaco Lucia Travaglini, che nel 2017 scriveva espressamente in un altro post: «La politica non deve essere un lavoro, ma solo un più intenso impegno civico».

Evidentemente Perazzetti e compagni, forse per rientrare delle ingenti spese sostenute in campagna elettorale, devono aver cambiato idea in proposito e modificato le loro priorità. Noi, dal canto nostro, non abbiamo mai fatto del taglio dei costi della politica una bandierina, riteniamo che per amministrare un comune siano necessarie soprattutto coerenza e lealtà nei confronti di cittadini ed elettori, qualità che questa amministrazione ha dato prova più volte di non avere, lasciando cadere nel vuoto, come questa volta, proclami frutto di propaganda e poco altro.

Cosa ne pensano gli elettori di questa vergognosa inversione a U che comporterà per il Comune una spesa annuale aggiuntiva di poco meno di 45mila euro, oltre 220mila euro in un quinquennio? La Giunta Perazzetti ha motivato la decisione spiegando come non sia più necessario razionalizzare i costi della politica in virtù dell’avvenuto risanamento dell’ente, tuttavia non sarebbe stato meglio  utilizzare questa somma per abbassare il costo dei servizi alla collettività, come mense e trasporto scolastico, renderli magari più efficienti, o in alternativa aumentare i contributi economici per le famiglie in difficoltà?

I cittadini sono al corrente del fatto che il sindaco in questi primi mesi di governo ha inoltre deciso di ampliare il proprio staff dotandosi di due esperti in comunicazione istituzionale, determinando per le casse dell’ente un’ulteriore spesa immotivata e di certo non trascurabile dal punto di vista economico, per altro in un periodo in cui occorrerebbe invece una certa prudenza considerati i tagli agli enti locali prospettati dal Governo Meloni?

Vedremo se nelle prossime settimane dovremo registrare un ulteriore dietrofront anche per quanto riguarda la rinuncia, da parte dei consiglieri comunali, degli emolumenti maturati dalla partecipazione a sedute di consiglio comunale e commissioni consiliari. Noi, in quanto consiglieri di opposizione, abbiamo già comunicato la volontà di rinunciare al nostro gettone di presenza, inviando una missiva al Presidente del consiglio Plevano per chiedere che i nostri emolumenti vengano destinati al finanziamento di due o più borse di studio per studenti universitari residenti nel comune di Città Sant’Angelo, da individuare con apposito bando in base a merito e reddito Isee.

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