Evitata tragedia in mare, soccorsi due ragazzi

salvataggio

Giovedì 27 giugno, nelle acque del conosciutissimo stabilimento balneare “Il Pirata”, a Pescara Sud, soccorsi due ragazzi in difficoltà, grazie all’intervento di due assistenti bagnanti degli Angeli del Mare FISA. Salvataggio eroico da parte dei due bagnini Brian Esdra Britos Sosa e Ruslan Di Sabatino.

 

Carmen Padalino, vice presidente Angeli del Mare Fisa: “Era una giornata come tante allo stabilimento balneare “il Pirata” di Pescara Sud. Il nostro bagnino Brian Esdra Britos Sosa era di servizio sulla torretta di controllo, sorvegliando attentamente il mare. La sua esperienza gli ha permesso di notare immediatamente due ragazzi che stavano facendo il bagno molto lontano dalla riva. Preoccupato per la loro sicurezza, Brian ha prontamente fischiato per richiamare la loro attenzione e invitarli a tornare verso la spiaggia. Tuttavia, i ragazzi hanno ignorato l’avvertimento, continuando a nuotare sempre più al largo. Pochi istanti dopo, uno dei ragazzi ha iniziato a entrare in panico e ha mostrato evidenti segni di difficoltà. Il giovane stava affogando. Senza perdere un attimo, Brian è balzato in azione. Con una rapidità impressionante, ha raggiunto il pericolante insieme al collega Ruslan Di Sabatino sopra il pattino di salvataggio. Arrivati al ragazzo in difficoltà, i due bagnini hanno agito con estrema professionalità. Brian e Ruslan hanno mantenuto la calma e hanno tranquillizzato il ragazzo, riuscendo a farlo salire sul pattino di salvataggio. Con il giovane al sicuro, hanno iniziato il ritorno verso la riva, assicurandosi che il ragazzo fosse stabile e fuori pericolo. Una volta arrivati a riva, il ragazzo è stato affidato alle cure dei soccorritori presenti sul posto, che hanno confermato che, grazie all’intervento tempestivo dei due bagnini, la sua vita era stata salvata.”

 

Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”

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