Pescara: Commercianti esasperati per la perdita di numerosi posti auto nel parcheggio dell’area di risulta

area di risulta

Comunicazione di ieri del Presidente della Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano:

“Nella mattinata di oggi diversi commercianti del centro cittadino hanno contattato la nostra associazione per lamentarsi per la perdita di numerosi posti auto nel parcheggio dell’area di risulta a causa degli interventi di bonifica dell’area stessa.

L’esasperazione deriva dal fatto che la perdita di posti auto si aggiunge ai disagi che da mesi gli operatori del centro cittadino sono costretti a sopportare a causa dei lavori di riqualificazione di Piazza Sacro Cuore e Corso Umberto, per effetto dei quali hanno registrato un calo dei fatturati del quaranta per cento.

Con la chiusura di una buona parte del parcheggio dell’area di risulta, iniziata da stamattina, la situazione è destinata a peggiorare in quanto la clientela sarà ancora più dissuasa dal recarsi in centro a fare shopping, in considerazione delle difficoltà a trovare parcheggio già emerse nella mattinata di oggi quando gli stessi titolari e dipendenti delle attività commerciali hanno faticato a trovare posto.

A ciò si aggiunga che nelle giornate di mercoledì i posti auto saranno ancora meno considerando che l’area parcheggio di fronte al Bingo viene utilizzata per il parcheggio settimanale degli ambulanti precedentemente ubicato sulla strada parco.

Ricordiamo che, proprio prevedendo la situazione di disagio che si sta verificando, la nostra associazione aveva chiesto che nel cronoprogramma dell’intervento di riqualificazione dell’area di risulta si dovesse prima procedere alla realizzazione dei nuovi silos per i parcheggi coperti e, solo dopo la messa in funzione degli stessi, si potesse dare inizio agli interventi sull’area degli attuali  parcheggi a raso su cui dovrà sorgere l’area verde.

Chiediamo un intervento urgente da parte del Sindaco e degli Assessori competenti per individuare una soluzione immediata al fine di evitare un ulteriore danno al commercio cittadino, che ha già sopportato tantissimi disagi nell’ultimo periodo”.

 

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