Commissione per problematiche via Ravasco

Commissione per problematiche via Ravasco

“Si deciderà dopo un sopralluogo tecnico dell’Ufficio Mobilità e della Polizia municipale il futuro assetto di via Ravasco, una traversa di viale Bovio vicina all’Istituto scolastico Ravasco, oggi costantemente congestionata dalle auto in doppia fila non solo nell’orario di ingresso e di uscita dalla scuola, ma anche negli orari di apertura del campo sportivo e delle attività della zona, rendendo impossibile la vita dei residenti. A segnalare la problematica, che oggi assume una rilevanza anche in termini di sicurezza stradale per i pedoni e, in generale, per le utenze fragili, è stata la petizione presentata proprio da un gruppo di genitori dell’Istituto Ravasco e corroborata dalla posizione di molti abitanti della zona, come ha rimarcato il consigliere comunale Giampiero Lettere. Approfitteremo della pausa natalizia, con la chiusura delle aule, per approfondire la tematica e giungere già ad anno nuovo con una soluzione percorribile”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi ufficializzando l’esito della Commissione Mobilità svoltasi alla presenza del vicecomandante della Municipale Massimiliano Giancaterino, dell’assessore alla viabilità Luigi Albore Mascia, della responsabile di settore Francesca Marzetti e del funzionario Marco Ruggeri.

“All’ordine del giorno abbiamo portato la petizione presentata dai genitori dell’Istituto Ravasco con la relativa raccolta di centinaia di firme – ha spiegato il Presidente Foschi -, un documento in cui sostanzialmente si chiede al Comune di adottare delle misure idonee a calmierare il traffico nella piccola via Ravasco, di fatto un’arteria secondaria che ha però assunto grande rilevanza per la presenza concomitante di diversi servizi, a partire dalla scuola e dal campo sportivo. Che significa una corposa presenza di grossi volumi di traffico al mattino, sino all’orario di uscita degli studenti, che continua nel pomeriggio per i numerosi utenti del centro sportivo. Peraltro la problematica era già stata sollevata dal consigliere Lettere raggiunto da diversi residenti che hanno denunciato la concreta impraticabilità oggi della strada, impossibile parcheggiare, difficile anche solo transitare per la costante presenza di auto in doppia o tripla fila. I genitori, nella petizione, hanno chiesto al Comune di valutare la possibile istituzione della chiusura al traffico della strada in concomitanza dell’orario di ingresso e di uscita dalla scuola dei ragazzi, sulla falsariga di quanto accade oggi in via Scarfoglio, ma la Polizia municipale ha sollevato delle perplessità vista la centralità dell’Istituto Ravasco rispetto alle elementari di via Scarfoglio, queste ultime dislocate nel cuore della pineta D’Avalos. Di fatto via Ravasco fa parte degli ‘anelli’ viari creati con la realizzazione della strada parco, chiuderne anche solo uno al traffico significa rischiare di far saltare il sistema viario della zona. Difficile, a questo punto dell’anno, pensare anche di istituire la vigilanza fissa della Polizia locale durante l’ingresso e l’uscita dalla scuola, servizio che oggi viene svolto a ridosso di 9 plessi scolastici secondo una programmazione che viene fatta all’inizio dell’anno scolastico per organizzare al meglio le pattuglie necessarie, tanto che già oggi per coprire l’attività vengono utilizzati agenti che normalmente lavorano negli uffici amministrativi. Ed è impensabile oggi estendere il servizio al decimo plesso scolastico. Ma è evidente che una soluzione va individuata – hanno aggiunto il Presidente Foschi e il consigliere Lettere – perché oggi via Ravasco non è sicura in termini di viabilità né per i residenti né per chi la vive per sport, lavoro o comunque si trova a transitare nella strada. Va individuato un utile deterrente contro la sosta in doppia fila, perché una cosa è la fermata veloce per far scendere un bambino dall’auto, altra cosa è lasciare la propria macchina parcheggiata in sosta vietata per due o tre ore consecutive. Ed evidentemente non possiamo fare affidamento solo sulle multe, che scatenerebbe solo il malcontento degli automobilisti senza produrre nulla in termini di educazione stradale. A questo punto ci affidiamo a un sopralluogo congiunto dei tecnici ai quali abbiamo chiesto di relazionare circa le possibili soluzioni già a inizio anno nuovo, ricordando, dopo gli ultimi accadimenti, quanto sia importante la sicurezza stradale in termini di salvezza di vite umane”.

 

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