“BAGNO BORBONICO” visita-spettacolo nell’antico bagno penale di Pescara progetto site-specific il Florian e i Musei

umberto marchesani in Bagni Borbonici

Al Florian per il Museo delle Genti d’Abruzzo in matinèe per le scuole dal 21 aal 23 Novembre, Bagno Borbonico, uno spettacolo site-specific e site-responsive ovvero un lavoro creato su misura per il Museo delle Genti dal Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale e frutto di una intensa collaborazione tra operatori del Museo e artisti del Florian. Uno spettacolo che parla della nostra Città e della sua lunga e misconosciuta storia, ambientato in uno dei pochi luoghi di Pescara capace di testimoniare di un passato e di una identità.

E proprio nell’Ala Risorgimentale del Museo delle Genti d’Abruzzo, ovvero nel luogo reale del Carcere Borbonico di Pescara, prende vita lo spettacolo.

Un prigioniero in abiti d’epoca ci attende dietro le sbarre e ci invita ad avanzare e ad addentrarci in quello che una volta è stato un carcere. Un carcere molto duro, un bagno penale: il Bagno Borbonico, appunto, creato dai Borboni all’interno della fortezza pescarese, dove vennero rinchiusi anche i patrioti arrestati nel corso delle repressioni dei moti rivoluzionari che portarono al Risorgimento ed all’Unità d’Italia. Attraverso le sue parole ritroviamo una storia in cui Pescara ha avuto parte, a volte non secondaria, e sentiamo vivere i muri e gli oggetti che ci circondano e immaginiamo ciò che è stato in quella che è una vera e propria scenografia naturale, testimone diretta delle vicende raccontate.

“…lo spettacolo coinvolge soprattutto per le microstorie ed i dettagli minimi contenuti nei suoi risvolti più interni… per lo spettatore si apre uno scrigno di sorprese e scoperte continue, come un disegno di cerchi concentrici… il sodalizio tra le realtà del museo e del teatro per una comunicazione attrattiva ed interattiva” (Paolo Verlengia)

 

Bagno Borbonico è nato da una prima collaborazione sul bagno penale di Pescara tra la Compagnia e il Museo realizzata nel 2011 in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, dalla quale sono scaturiti gli schermi parlanti con le voci degli attori del Florian, che sono una acquisizione permanente del Museo. Dalla sua creazione nel 2013 lo spettacolo è stato ciclicamente rappresentato più volte sia in matinée per le scuole che in pomeridiana per tutto il pubblico, sempre rigorosamente nell’Ala Risorgimentale del Museo delle Genti d’Abruzzo.

 

In questo 2023 viene presentato nuovamente, dopo l’ottimo riscontro ottenuto in marzo, nel mese di novembre in diverse repliche per le scuole.

Ingresso euro 10 comprensivo di visita libera al Museo delle Genti.

Posti Limitati si consiglia vivamente la prenotazione.

 

 

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