Pescara Corso Vittorio Emanuele: battaglia vinta dall’Associazione Carrozzine Determinate

claudio ferrante e corso vittorio emanuele pescara

Il Sindaco di Pescara si è visto costretto ad ascoltare e accogliere le richieste dell’Associazione Carrozzine Determinate.

Durante la seduta della Commissione di Controllo e Garanzia, a cui l’Associazione era stata convocata, avevamo ribadito che le scanalature disposte sul manto stradale erano fuorilegge secondo quanto previsto in materia di barriere architettoniche in primis dai DPR 236/89 e 502/96. Quell’asfalto stampato doveva avere una fessura tra un elemento ed un altro minore di 5 millimetri, per non creare ostacolo e pericolo per le persone con disabilità, invece presenta una distanza superiore al triplo della misura prevista per legge

Non è importante che il Sindaco Masci non abbia ringraziato e si sia scusato con l’Associazione per il prezioso contributo offerto, ma che si sia arrivati al rispetto delle norme vigenti eliminando per gli attraversamenti pedonali l’asfalto stampato.

Rimane invece gravissima la posizione e decisione assunta in merito all’intera carreggiata di Corso Vittorio che non verrà invece modificata. Qualora la strada venga utilizzata ad uso promiscuo auto e pedoni, anche saltuariamente, continuerà a restare inaccessibile e fuorilegge secondo le norme e per la cultura dell’accessibilità universale sancita dalla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità come precetto mondiale in materia di realizzazione delle opere pubbliche e di inclusione.

E’ sorprendente che un sindaco, per altro avvocato, non conosca e non applichi norme e procedure chiare e inclusive.

 

Ricevuto da:

ASSOCIAZIONE CARROZZINE DETERMINATE

CAV. CLAUDIO FERRANTE

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