Lilt su Associazione premiata al ‘Galà della Solidarietà’

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“Oggi ci troviamo ad affrontare le conseguenze dei due anni di pandemia Covid-19: una maggiore incidenza delle neoplasie, un forte ritardo diagnostico e l’aumento della mortalità. L’unica via per contenere un vaso che rischia di traboccare da un momento all’altro è potenziare la macchina della prevenzione, come sta facendo la Lilt moltiplicando la propria presenza tra i giovani, nelle scuole, raddoppiando gli sforzi per garantire screening gratuiti e avviando progetti di ricerca destinati a chi ha già avuto il cancro”. Lo ha detto il Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, e membro del Consiglio Direttivo della Lilt Nazionale, il professor Marco Lombardo, nel corso della premiazione dell’Associazione in occasione della ventunesima edizione del ‘Gran Galà della Solidarietà’, organizzato da Paolo Minnucci e svoltosi nella Sala Consiliare del Comune di Pescara, con il sindaco Carlo Masci, il Vicepresidente del Consiglio comunale Berardino Fiorilli, l’assessore alle Politiche Sociali Nicla Di Nisio e l’onorevole Guerino Testa.

“Il premio ricevuto, che condivido con tutti i malati oncologici – ha detto il Presidente Lombardo –, è un riconoscimento che va a tutti i nostri volontari, medici e persone comuni, che pur nella pandemia, non hanno interrotto per un solo giorno le attività di supporto alla popolazione. Non abbiamo mai fermato le attività di prevenzione, ci siamo muniti di sanificatori e abbiamo continuato a fare le nostre campagne, abbiamo lavorato nelle scuole con la prevenzione primaria telematica, soprattutto per contrastare tra i giovani alcune pessime abitudini di vita che possono contribuire all’insorgenza di neoplasie, come il mangiare troppo, ovvero l’obesità, ricordando che almeno il 30 per cento della popolazione italiana è in sovrappeso. Poi abbiamo continuato la prevenzione secondaria, lasciando sempre aperti i nostri ambulatori per le visite mediche gratuite e stipulando convenzioni e protocolli d’intesa con la Procura della Repubblica e con le Forze dell’Ordine, a partire dalla Polizia municipale per campagne mirate. Infine la prevenzione terziaria: in Italia ci sono almeno 3milioni e mezzo di persone che comunque nella loro vita hanno già avuto un contatto o un problema con il cancro e che dopo cinque anni di assistenza perdono il diritto, ad esempio, all’esenzione dai ticket sanitari per l’esecuzione degli esami di controllo, che pure hanno un costo. E noi abbiamo il dovere di occuparci di tali utenti, e la Lilt di Pescara a tal fine ha stilato dei progetti nazionali, in attesa di finanziamento, per assistere in modo specifico chi già si è ammalato promuovendo delle attività dedicate, come il progetto ‘Non Perdiamoci di vista’”. A consegnare il premio alla Lilt e al Presidente Lombardo sono stati il sindaco Carlo Masci e l’assessore Nicla Di Nisio.

 

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