Di Fiore e Profeta rispondono al Sindaco e vicesindaco di Scafa in merito alla richiesta di aiuto di un cittadino

comune di scafa

Le cose non stanno così! Fratelli d’Italia ha perorato la causa di un cittadino in quanto lo stesso, in situazione disperata, ha chiesto più volte aiuto al Sindaco di Scafa non ottenendo nulla.

Il giorno 7 dicembre il Capo Gruppo di Minoranza del Comune di Scafa Di Fiore Manuela in accordo con il partito Fratelli D’Italia nella persona di Carola Profeta e con tutto il gruppo di minoranza Scafa Futuro, ha inviato al protocollo del Comune di Scafa, una lettera formale di richiesta d’incontro per confrontarci sulla situazione attuale di questi alloggi, la stessa accolta dal Sindaco Di Fiore.

In quella sede abbiamo ribadito più volte che il nostro intento era quello di aiutare il Signor Di Renzo e tutti coloro che avevano urgenza come lui, vista la disponibilità di tre alloggi liberi messi a disposizione dall’ ATER, già da novembre.

La nostra massima disponibilità al dialogo e alla risoluzione in tempi brevi del problema, sempre nel pieno rispetto dell’art. 15 della legge 96/96, che permette al Sindaco di assegnare in via provvisoria di un anno massimo due, gli alloggi messi a disposizione dall’ ATER, ricordando che le ERP, ossia l’Edilizia Residenziale Popolare è di patrimonio della Regione Abruzzo. L’incontro si è trasformata in uno scambio di personalità e abbandono della riunione da parte del Vicesindaco Chiacchia, convinto di interfacciarsi con il giornalista PROFETA di RETE8 piuttosto che con la Responsabile Carola Profeta del Dipartimento Famiglia di Fratelli d’Italia!

Una scena tra il comico ed il patetico, oltre che segno di scorrettezza politica ed istituzionale, in quanto più volte, mentre abbandonava la stanza, ripeteva che lui non voleva avere a che fare con altri partiti e che avrebbe risposto tramite il suo di partito il PD…”, il tutto davanti agli occhi esterrefatti del sig. Di Renzo che auspicava un senso di civiltà e di politica più alto rispetto a quello che invece è accaduto, teso a dare una risposta alla sua richiesta e alla richiesta di sua figlia: un alloggio dignitoso, una casa dignitosa, un camerette dove poter vivere serena e studiare. Una ragazza costretta a vivere un po’ qua e un po’ là, costretta a portarsi dietro le pentole solo per lei perché è celiaca, costretta a dover vivere con una valigia sempre in mano. La tanto proclamata collaborazione che sbandierano da quando sono al governo.

La riunione si è basata sul ribadire da parte nostra più volte e in maniera chiara di valutare l’urgenza del sig. Di Renzo e delle altre famiglie, vista la disponibilità di questi alloggi, e di assegnarli in via temporanea, in quanto i tempi della pubblicazione dei bandi sono prolissi. L’unica a risposta logorroica da parte del primo cittadino è stata la critica politica verso la “scadente amministrazione degli ultimi dieci anni da parte del Sindaco Giancola”, risposta assolutamente fuori luogo e irrispettosa nei confronti dei presenti, oltretutto priva di fondamento visti gli importanti risultati ottenuti nelle politiche sociali a Scafa nel decennio di Giancola.

Fratelli D’Italia è dalla parte di tutti i cittadini e del rispetto delle regole, ideali insiti e difesi da sempre, non può un articolo di questa portata, fuorviante e falso, ridicolizzare l’operato attento e puntuale dei nostri amministratori e dirigenti.

La domanda allora è una, scrive Carola Profeta, gli alloggi ci sono, la normativa che permette la discrezionalità al Sindaco e all’Amministrazione Comunale di assegnare in via emergenziale c’è, le famiglie che vivono in condizioni di difficoltà oggettive ci sono, quella del sig. Di Renzo si è rivolta a noi ma ci saremmo prodigati per chiunque ci avesse chiesto aiuto, allora qual è il problema? forse che il problema è ideologico?

 

Manuela Di Fiore

Capogruppo “Scafa verso il Futuro” Consiglio Comunale di Scafa

 

Carola Profeta

Referente Dipartimento Pari Opportunità Famiglia e Valori – Provincia di Pescara

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