Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ su Cerimonia consegna Attestati Europass per Erasmus+

foto di gruppo

“Sono 29 gli studenti delle classi terze e quarte dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara che ieri hanno concluso il proprio percorso Erasmus + Welcome ricevendo gli attestati che hanno testimoniato la straordinaria esperienza di 3 settimane svolta a Terenife in Spagna, o a Dublino in Irlanda, o a Malta e che, oltre a una formazione linguistica, ha permesso loro anche di sperimentare il lavoro all’estero nei settori dell’Accoglienza, del Turismo e della Ristorazione. Ad aprile si riparte con altri 30 studenti che dovranno ovviamente superare una selezione europea per accedere al progetto promosso dalla Commissione Europea, ad attestare, ancora una volta, la caratteristica di una scuola che è fortemente proiettata verso l’internazionalizzazione e verso i valori dell’inclusione, della cittadinanza europea e digitale, della sostenibilità ambientale e della partecipazione per formare non solo bravi allievi, ma soprattutto cittadini del mondo”. Lo ha detto la dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara Alessandra Di Pietro aprendo, oggi, la Cerimonia di consegna degli attestati Europass ai 29 studenti che tra la primavera e l’estate 2022 hanno partecipato ai 3 progetti Erasmus + Welcome. Presenti la dirigente dell’Istituto scolastico provinciale Daniela Puglisi, Francesca Cuculo in rappresentanza dell’Associazione Lo Spazio delle Idee partner Erasmus del ‘De Cecco’ e la docente referente del progetto Pina Fusco.

“L’attestato di Europe Mobility è il documento che testimonia la partecipazione a un’esperienza di cittadinanza europea, ovvero un’attività di formazione e stage laboratoriale con un percorso promosso dalla stessa Commissione Europea – ha sottolineato la dirigente Di Pietro -. Il bilancio del Welcome 1 è assolutamente positivo, edificante e formativo. La prima settimana è stata destinata per i ragazzi alle attività di formazione culturale, di conoscenza del contesto ambientale in Irlanda, Spagna e Malta. E poi, nelle successive settimane, l’esperienza professionale all’interno delle aziende aderenti e i momenti dedicati alla conoscenza dell’arte, della cultura, dei territori e delle loro tradizioni. Credo nell’opportunità offerta ai nostri studenti di confrontarsi con realtà sociali, culturali e professionali diverse dalle nostre per riuscire a far crescere, ampliare e formare le coscienze in un contesto transnazionale utilizzando luoghi diversi da quelli di origine, valorizzando le capacità relazionali dei ragazzi al di fuori di un ambiente protetto come quello familiare o scolastico. Il progetto Erasmus + serve a creare occasioni di incontro in contesti diversi perché è fondamentale anche l’apprendimento fuori dalla scuola. Le aziende ospitanti sappiamo che hanno apprezzato la professionalità dei nostri studenti e molti di loro hanno anche ricevuto importanti proposte di lavoro, che è l’anticamera del loro futuro perché molti, dopo il diploma, tenteranno la sfida del lavoro fuori dai confini locali o anche nazionali. Abbiamo voluto rilanciare l’iniziativa seppure lo scorso anno la pandemia fosse ancora attiva, perché sappiamo quanto sia importante per la formazione completa dei nostri studenti, e per questo abbiamo semplicemente scelto di farla slittare tra fine primavera e inizio estate, grazie alla disponibilità dei docenti tutor che hanno rinunciato a una parte delle proprie ferie per accompagnare i nostri giovani. Ora ci prepariamo a rilanciare la seconda edizione del Welcome II che è stata di nuovo finanziata dalla Commissione Europea e che vedrà di nuovo protagonisti 30 studenti divisi in tre gruppi”. “Gli studenti dell’Istituto Alberghiero – ha detto la dirigente Puglisi – hanno avuto di nuovo un’opportunità straordinaria attraverso l’Erasmus+, che al ‘De Cecco’ assume un valore aggiunto proprio perché impegna gli studenti nel campo lavorativo. L’invito che rivolgiamo ai ragazzi è di farsi contaminare dalle culture con cui vengono a contatto all’estero, di essere fieri delle proprie origini, ma anche di fare tesoro delle tradizioni, usi e costumi appresi all’estero”. “Con Lo Spazio delle Idee stiamo già lavorando alla seconda edizione dell’iniziativa – ha aggiunto la docente Cuculo – e abbiamo anche chiesto l’accreditamento della scuola al progetto Erasmus per consentire di portare avanti l’iniziativa di Mobility sino al 2025”. “Il senso del progetto Erasmus – ha puntualizzato la docente Fusco – è di trasformare i nostri studenti in cittadini del mondo, farli immergere nelle diversità colte come una ricchezza. La seconda edizione del progetto si svolgerà nell’aprile 2023, coinvolgerà 30 ragazzi che sceglieremo attraverso una selezione per l’assegnazione delle borse di mobilità. Gli studenti vivranno un’esperienza di 4 settimane e saranno divisi in tre gruppi che andranno a Dublino, a Malta, e in Spagna. I valori che vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi tramite l’esperienza europea sono quelli dell’inclusione contro ogni discriminazione; il potenziamento della cittadinanza digitale per saper cogliere il meglio che arriva dalla rete; la sostenibilità ambientale privilegiando le aziende che ne hanno fatto un must; la partecipazione relazionale”. Quindi la parola agli studenti che hanno raccontato la propria esperienza.

I 29 studenti che oggi hanno ricevuto l’attestato Europass sono: Michelangelo Cavuti, Nicolò Gelsumino, Adamo Collini, Marillia Ferreira, Davide Palmisano, Samuele Nota, Taisja Antonilli, Sara Magliaro e Carola De Iuliis per l’esperienza a Dublino; Erika Boschetti, Arianna Severoni, Fabrizia Martella, Eva Abril Castillo Chaparro, Ana Laura Ribeiro, Marianna Pesce, Beatrice Ricci, Ilaria Rastelli, Martina D’Ambrosio e Selina Loffreda per l’esperienza a Tenerife; Beatrice Saqinoi, Caterina D’Anastasio, Fabio Del Rossi, Federica Vedilei, Francesca Di Lembo, Giorgio Crudele, Katia Francesca Di Nicola, Lucrezia Bianchi, Monica Orsini e Samuele Ciommo per l’esperienza a Malta. I docenti Tutor sono stati Barbara Ferretti, Olga Di Maso, Enza Liberati, Maria Grazia Di Virgilio e Francesca Cuculo.

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