Convegno: Il percorso assistenziale integrato nei pazienti con grave cerebro-lesione acquisita

convegno asl

Si è tenuto ieri, 11 novembre 2022, presso l’Hotel Villa Maria di Francavilla, l’importante convegno dal titolo “Il percorso assistenziale integrato nei pazienti con grave cerebro-lesione acquisita”, responsabile scientifico dr. Carlo D’Aurizio, Direttore UOC di Riabilitazione e medicina fisica dell’Ospedale Santissima Trinità di Popoli.

 

I lavori sono stati introdotti dai saluti istituzionali dell’Assessore alla Salute della Regione Abruzzo Nicoletta Verì, del Direttore Generale della ASL di Pescara Vincenzo Ciamponi e della Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Pescara dr.ssa Maria Assunta Ceccagnoli.

Ha preso la parola anche Anna Verna, fondatrice dell’associazione “Il Risveglio di Manuela”, madre di Manuela Verna, infermiera spoltorese scomparsa il 26 aprile 2016, dopo un anno di coma.

 

Negli ultimi anni, grazie anche ai continui progressi della Medicina d’Emergenza-Urgenza, si è assistito ad un progressivo aumento dei pazienti in Stato Vegetativo protratto e in Stato di Minima Coscienza. Si tratta dei pazienti che hanno subìto incidenti, trauma cranici, emorragie cerebrali e rotture di aneurisma cerebrale ecc.

Le persone con grave cerebrolesione acquisita (GCA) presentano bisogni complessi clinico-assistenziali,riabilitativi e sociali per rispondere ai quali, in modo appropriato, tempestivo, è necessaria una rete di servizi che garantisca la presa in carico globale e la definizione di un adeguato percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale integrato.

Una volta superata la fase acuta critica, le persone devono essere accolte in un’area semi-intensiva ad alta valenza riabilitativa, in grado di affrontare i problemi di instabilità clinica, di controllare l’insorgenza di complicanze, di iniziare precocemente la presa in carico riabilitativa per evitare o limitare i danni secondari e terziari. Una volta raggiunta una maggiore stabilizzazione clinica, è necessario definire il percorso riabilitativo secondo un progetto riabilitativo individuale (PRI), che , tenendo presente le condizioni premorbose, la valutazione clinica e strumentale, le potenzialità di recupero (prognosi riabilitativa), e il supporto socio-familiare, individui i corretti setting assistenziali.

Nel corso del convegno sono stati esposti i criteri valutativi e prognostici, le modalità assistenziali e riabilitative da attuare già in fase acuta (early rehabilitation), l’appropriatezza dei percorsi, le modalità di reinserimento socio-familiare. Sono stati affrontati anche temi più specifici, quali i meccanismi di recupero, le problematiche nutrizionali, la gestione della spasticità, il ruolo delle nuove tecnologie.

 

La ASL di Pescara, al fine di garantire un percorso appropriato non solo per i pazienti ma anche per le loro famiglie, riducendo al minimo il rischio dei flussi passivi, interregionali o all’estero, ha previsto, di concerto con la Regione, di potenziare tale percorso assistenziale mediante l’apertura, presso l’Ospedale di Popoli, del primo Centro regionale del risveglio e di riabilitazione dal coma.
La struttura riabilitativa, che verrà dedicata a Manuela Verna, è la speranza per tanti pazienti attualmente costretti a ricorrere alle cure di ospedali fuori regione (Imola, Roma e Potenza Picena).

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