Il cartellone di Jazz’n Fall presenta al fianco di grandi nomi, anche due interpreti più giovani ed emergenti come il pianista franco martinicano Gregory Privat e il quartetto guidato dal sassofonista Marco Guidolotti. Una linea che riprende il motto con cui è ripartita la rassegna qualche anno fa – “New Bottle, Old Wine” ripreso dal titolo di un disco di Gil Evans – e che intercetta anche una delle “ossessioni” più forti di Charles Mingus, il grande contrabbassista di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita: tramandare alle nuove generazioni il linguaggio del jazz e, in generale, della musica.
Dopo cinque lavori come leader e svariate collaborazioni importanti, su tutte quella con Lars Danielsson in Liberetto, che lo hanno collocato tra i pianisti più interessanti della nuova generazione, Gregory Privat affronta il piano solo con un disco, “Yonn”, in cui convergono cultura caraibica, musica classica e jazz. Il lavoro rende esplicito sin dal titolo – “Yonn” significa “Uno” in lingua creola – l’idea di ripartenza attraverso la meditazione e lo sguardo interiore. Un lavoro intimo, pensato per esaltare la cantabilità, un progetto in cui, non a caso, Privat aggiunge le potenzialità espressive della voce alle evoluzioni sulla tastiera.
Vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani nel 2010, Marco Guidolotti è uno dei sassofonisti più versatili tra quelli appartenenti alle nuove generazioni del jazz italiano, Guidolotti propone una visione musicale che parte dalla tradizione del jazz per esplorare le possibilità dell’improvvisazione sia nei lavori realizzati come leader, sia nelle collaborazioni come sideman sia nei contesti teatrali in cui è stato coinvolto. Nel suo nuovo progetto, intitolato “Beautiful Baritone Saxophone”, il sassofonista compie un’escursione nella storia del sax baritono e ne omaggia gli interpreti più rappresentativi, da Serge Chaloff ad Harry Carney e Cecil Payne, da Gerry Mulligan a Lars Gullin e Pepper Adams fino ad arrivare a Gary Smulyan e Ronnie Cuber: gli standard e i brani composti da questi grandi musicisti diventano il terreno per dare voce e spazio alle sonorità dello strumento e per esprimere, naturalmente, la personalità musicale di Guidolotti e dei compoenti dle quartetto.
Venerdì 4 novembre
JOE LOVANO & MARCIN WASILEWSKI TRIO
Joe Lovano sax tenore e soprano
Marcin Wasilewski pianoforte
Slawomir Kurkiewicz contrabbasso
Michal Miskiewicz batteria
Martedì 8 novembre
GREGORY PRIVAT PIANO SOLO
Gregory Privat pianoforte
MARCO GUIDOLOTTI 4ET
Marco Guidolotti sax baritono
Ettore Carucci pianoforte
Francesco Puglisi contrabbasso
Amedeo Ariano batteria
Mercoledì 9 novembre
DAVE HOLLAND ALL-STARS FEAT. CHRIS POTTER, LIONEL LOUEKE AND ERIC HARLAND
Dave Holland contrabbasso
Chris Potter sax tenore e soprano
Lionel Loueke chitarra
Eric Harland batteria
Martedì 15 novembre
MINGUS BIG BAND
Boris Kozlov contrabbasso
Donald Edwards batteria
Theo Hill pianoforte
Dr. Alex Pope Norris, Alex Sipiagin, Philip Harper trombe
Conrad Herwig, Robin Eubanks tromboni
Earl Mcintyre trombone basso, tuba
Sam Dillon, Sarah Hanahan, Alex Terrier, Abraham Burton, Lauren Sevian sassofoni