Congresso regionale FIALS: il nuovo organismo dirigente

congresso fials montesilvano
Concluso il Congresso FIALS Abruzzo, rinnovati gli organismi che guideranno le quattro province abruzzesi per i prossimi cinque anni
Si è concluso a Montesilvano il Congresso regionale FIALS Abruzzo che ha riconfermato come Segretario regionale Gabriele Pasqualone.
Sono risultati eletti per la Segreteria regionale: Guido De Carolis (Te); Giordano Di Fiore (Ch); Nicoletta Di Nisio (Pe); Gabriele Pasqualone (Pe) e Simone Tempesta (Aq). Come vice segretario è stato eletto Giordano Di Fiore mentre Nicoletta Di Nisio è stata eletta membro del Direttivo nazionale del coordinamento Donne FIALS.
Fanno ora parte del Consiglio: Elvezia Buonasperanza; Carlo Cantagallo; Ermanno Cantagallo; Antonio Cappelletti; Piero Iezzi; Gabriele Mancini; Michele Palmieri; Denise Pasqualone; Marco Rossi; Letizia Serra e Moira Tucceri Cimini. Al collegio regionale verifica contabile eletti Massimo Crocetta e Denise Pasqualone.
Il Congresso, alla cui presidenza è stato chiamato Antonio Di Blasio, si è svolto con la partecipazione di numerosi iscritti e con la presenza di rappresentanti istituzionali e di categoria che hanno portato il loro contributo alla discussione che era al centro del Congresso: la Sanità e il Sociale per cui ci battiamo.
Sono intervenuti, tra gli altri, Vincenzo Ciamponi Direttore Generale ASL 3 Pescara; Gianna De Amicis, segretario UGL regionale Abruzzo; Angelo Di Matteo Presidente dell’Ordine dei tecnici di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche; Carlo Frascari Segretario regionale Confsal; Elena Marrazzi, Segretario Nazionale e Responsabile del Coordinamento Donne FIALS e Carmine D’Incecco consigliere regionale.
Molti dei di rappresentanti istituzionali e di categoria, tra cui il Direttore Generale Ciamponi, sono rimasti sino al termine dei lavori, intervenendo su alcuni punti specifici della discussione.
Il congresso ha affrontato numerosi temi tra i quali il post Covid e la riorganizzazione della rete ospedaliera; il saldo negativo della Regione Abruzzo che si aggira sui 93 milioni di euro, le problematiche sulle nuove normative sugli ordinamenti professionali; la stabilizzazione del personale; le carenze di medici ed infermieri, il ruolo degli ospedali periferici; i tempi delle liste di attesa; i rinnovi contrattuali.
Le conclusioni sono state svolte dal Segretario nazionale FIALS Pino Carbone che è stato presente a sottolineare l’importanza dell’appuntamento abruzzese.
Pasqualone ha dichiarato: “Abbiamo oggi una sanità che va ricostruita, va ricostruita dopo l’emergenza Covid e dopo anche il decreto 70. Abbiamo avuto la famosa legge Lorenzin che ha tagliato posti letto, posti in rianimazione, ridimensionato ospedali riducendo ovunque le offerte di servizi.
Dobbiamo attuare una sanità secondo le esigenze territoriali. Perché noi abbiamo un territorio molto diverso con alcuni centri che non hanno una viabilità molto veloce per andare in un centro dove essere assistito. Ci sono territori con strade difficili e soprattutto con una popolazione sempre più anziana e bisognosa di assistenza e cure e non tutti disponibili a fare chilometri per raggiungere un Ospedale o un Centro.
L’aver “tagliato” non ha portato alcun risparmio. Anzi. Ricordo come la mobilità passiva ha oggi un saldo negativo di ben 93 milioni circa. Un danno anche sociale enorme. Abbiamo famiglie intere che per avere risposte sanitarie vanno a fare “il viaggio della speranza” prendo le valigie e vanno in altre regioni ma poi, come regione Abruzzo, siamo noi a pagare poi questi viaggi.
Come Fials diamola massima disponibilità alla Regione, a tutti gli Enti, a sederci intorno ad un tavolo per riorganizzare la Sanità”.

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