La DOMUNIS PRODUCTION, in collaborazione con l’ associazione FAVIVA, con grande gioia annuncia la proiezione del film UNPLANNED oggi 06 settembre alle ore 20.45 e alle 21.10 presso l’ ARCA di Spoltore.
Dopo il sold out della prima sala, ci sarà una seconda sala a disposizione, i biglietti si possono comprare direttamente al botteghino dalle 17 in poi per una pellicola che racconta un aspetto sinora taciuto della questione: il punto di vista di chi gli aborti li praticava (o, come in questo caso, li coordinava) ma poi ha preso coscienza della loro drammatica realtà, di ciò che sono e significano. Per questo suo effetto-verità, e per l’obiettiva qualità cinematografica del prodotto, il film (che per il contenuto impegnativo è visibile a chi ha più di 14 anni) è ormai un fenomeno nelle sale italiane dove viene proiettato in singoli eventi organizzati localmente, sempre molto partecipati.
“Il film tratta un argomento importante, la tutela della vita nascente, tramite la condivisione di un’esperienza. È un film che emoziona e che tocca profondamente il cuore senza ferire; un film che porta lo spettatore a riflettere senza mai giudicare. È un film che infonde forza e speranza, soprattutto nei più giovani! La partecipazione alla proiezione, quindi, non sarà solo un momento di intrattenimento per le nostre comunità parrocchiali e associative ma soprattutto un momento di riflessione e di formazione su un tema tanto delicato, quanto importante.” Ha dichiarato Mons. Antonio Suetta in occasione della proiezione del film al Teatro Ariston di Sanremo lo scorso 29 luglio.
il film che sta diventando un vero e proprio squarcio nel velo del silenzio. Si tratta della storia vera di un’ex dirigente di clinica per aborti, Abby Johnson, che testimonia la dura realtà che si cela dietro questo genere di organizzazioni. Una testimonianza estremamente ruvida, e senza dubbio controcorrente, in un mondo che non sopporta il dramma ma cerca di camuffarlo in tutti i modi, nascondendo spesso e volentieri la polvere sotto il tappeto, che tuttavia continua a fare il tutto esaurito, riempendo cinema e sale di proiezione.
La vera storia di Abby Johnson, da abortista ad attivista
La Johnson infatti mette in luce il cammino umano e professionale che l’ha portata da dirigente della rete di cliniche americane per interruzioni di gravidanza, la tristemente celebre Planned Parenthood, a diventare una ferrea attivista anti-aborto. Dalla pellicola emergono così tutti gli aspetti fino ad oggi taciuti del tema.
In primis, la voce di coloro che questi aborti li praticavano, i medici abortisti, che in un secondo momento hanno preso coscienza della drammatica realtà di cui erano entrati a fare parte. Un prodotto, come spiega anche un articolo di Avvenire, di indubbia qualità cinematografica ma che sopra ogni cosa ha la forza di un effetto-verità, tanto che il contenuto impegnativo è visibile a chi ha più di 14 anni.
La scelta dell’azienda distributrice è quella di organizzare localmente singoli eventi in cui il film viene proiettato, e la realtà è che in ognuna di queste proiezioni si riscontra un vero e proprio pienone. Per la serata di Pescara hanno aderito tantissime associazioni: il Movimento per la Vita di Chieti e Pescara, Pro Vita e Famiglia Abruzzo, Perseo, io sto con Anna Capponi, Labora, Progetto Angelica, Ora et Labora, Popolo della Famiglia, Stati Generali delle Donne, Sulle ali della Musica. Moltissime adesioni dalla Congregazione Evangelica, Vergine del Silenzio, Rinnovamento Carismatico, Rinnovamento dello Spirito, Cammino Neocatecumenale, Scout, Scout Europa, Arca di Maria, Santuario della Divina Misericordia; segno di una Chiesa viva, fervente e coraggiosa, che vuole difendere la vita nascente e non vuole arrendersi al pensiero nichilista moderno. Dichiara Carola Profeta Presidente Faviva.
“Una serata all’insegna della gioia e dell’entusiasmo”, è il commento di Federica Picchi, distributore nazionale del film. “Chi ha partecipato è rimasto travolto dalla potenza di una storia vera, e dall’entusiasmo dei tanti ragazzi che nei giorni precedenti alla proiezione, per le vie della città, hanno invitato i loro coetanei alla visione”