Pescara Basket si prenta alla città

presentazione pescara basket 2022

«Sostenibilità e programmazione: saranno questi i due capisaldi del nostro progetto che si baserà su una linea verde». Con queste le parole del nostro Direttore Generale, Gaetano Fasciocco, possiamo riassumere la conferenza stampa di ieri mattina, tenutasi presso la Sala Giunta del Comune di Pescara. Location per la quale ringraziamo la giunta comunale, nelle persone del sindaco Carlo Masci e dell’Assessore allo Sport Patrizia Martelli, la quale non ha lesinato parole d’incoraggiamento e ammirazione per la nostra società, da anni sempre al lavoro per la valorizzazione del tessuto sportivo e sociale cittadino e mai tiratasi indietro di fronte alle varie iniziative varate dal Comune stesso: «Pescara Basket, nella persona di Luca Di Censo, ha avuto il merito di essere sempre sensibile ad una serie di manifestazioni organizzate da quest’amministrazione come, su tutte, il Campionato europeo basket sordi, mettendo a disposizione il PalaElettra all’epoca sotto la sua gestione». Un risultato, quello dell’approdo di Pescara in Serie B, che sicuramente rinvigorisce l’intero movimento sportivo regionale, come rimarcato dallo stesso presidente del CONI Abruzzo Enzo Impastaro: «È davvero importante, dopo anni difficili per la questione pandemica, per tutto il movimento sportivo che ci siano società come Pescara Basket pronte a mettersi in gioco e a trainare, portando sempre più giovani a praticare questo sport». «Certamente avere Pescara nel novero delle formazioni nazionali rappresentanti l’Abruzzo è molto importante per il movimento – commenta Francesco Di Girolamo, presidente del Comitato Regionale FIP Abruzzo –. Mi congratulo con la società, che si è assunta un onere economico ed organizzativo non indifferenti». Invece il presidente della Pescara Basket, Luca Di Censo, ha allargato lo sguardo anche alla sinergia che coinvolgerà i settori giovanili dell’Unibasket Lanciano e dell’Accademia Isernia, rappresentati da Valerio Di Battista e Silvia Notaltomaso: «Dopo alcune delusioni sul campo, grazie anche a questa sinergia, abbiamo colto l’occasione della B sviluppando però un lavoro giovanile finalizzato alla valorizzazione del territorio e non solo, usando la prima squadra come vetrina per i nostri tesserati più talentuosi, affiancandoli ad alcuni giocatori esperti per dare solidità e continuità al progetto. Non vogliamo essere una meteora ma una certezza».

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