Il 16 febbraio 2022 nell’Unità Operativa di Radioterapia Oncologica della ASL Pescara, diretta dal dr. Pierluigi Bonfili, sono iniziati i trattamenti oncologici con il nuovo Acceleratore lineare, impianto per la Radioterapia.
Sono quindi finalmente a disposizione per i pazienti due Acceleratori lineari che possono rispondere, efficientemente ed efficacemente, alle diverse esigenze cliniche, con trattamenti di alta specialità.
In particolare, quest’ultimo impianto istallato, denominato “TrueBeam-VARIAN”, rappresenta una ulteriore evoluzione tecnologica rispetto all’altro impianto già in uso.
Consente, infatti, di ottimizzare l’esecuzione di trattamenti anche in prossimità di organi o strutture potenzialmente a rischio di tossicità, grazie ad un sistema innovativo di monitoraggio del posizionamento del paziente, con un lettino robotizzato in grado di muoversi in sei direzioni.
Consente, inoltre, sia una tecnica, definita “Hyperarc”, per il simultaneo trattamento “radiochirurgico” di più localizzazioni di malattia in sede cerebrale, sia una tecnica, definita “4D”, per l’erogazione di una dose/volume di trattamento puntualmente adeguata ai movimenti respiratori.
(Nella foto dr. Bonfili e collaboratori)
La collaborazione tra la Direzione Strategica, la Direzione Medica Ospedaliera, la Direzione del Dipartimento dei Servizi Ospedalieri, dr. Vincenzo Di Egidio, il Responsabile della UOSD di Radioterapia, dr. Pierluigi Bonfili, ha reso possibile una esponenziale crescita della performance dell’Unità di Radioterapia.
Dal 2019 sono state implementate, infatti, tutte le tecniche radioterapiche di alta specialità ed introdotto sempre più trattamenti non convenzionali, osservando un progressivo incremento di prestazioni a favore dei pazienti oncologici.
Ne consegue che, nel 2021, nonostante le problematiche connesse alla gestione dell’emergenza COVID-19 e disponendo di un solo impianto di radioterapia, sono stati trattati ben 855 pazienti oncologici, risultando l’Unità Operativa di Radioterapia quella con il numero più elevato di trattamenti erogati in Abruzzo.
Questi numeri sono destinati ad aumentare grazie alla messa in funzione del secondo Acceleratore lineare.
