Manoppello, raddoppio linea ferroviaria Pescara-Roma, il tracciato va spostato dal centro urbano

giorgio de luca sindaco manoppello

Alla luce della recente comunicazione di RFI che ha formalizzato al Comune di Manoppello la messa a disposizione del Progetto di Fattibilità Tecnica Economica n. 0388 (Lotti 1 e 2), l’Amministrazione Comunale ribadisce la propria opposizione al raddoppio della linea ferroviaria Roma – Pescara in affiancamento al tracciato esistente prevista sul territorio comunale e chiede che venga spostato dal centro urbano. Come già deliberato dal Consiglio Comunale (Delibera C.C. nr. 67 del 29.11.2021) che aveva espresso la propria contrarietà al raddoppio del tracciato in affiancamento alla linea esistente, si torna a chiedere di prendere in esame l’unica soluzione progettuale percorribile, ovvero quella di realizzare il nuovo tracciato in affiancamento all’Autostrada A24 e all’Interporto Valpescara. Si tratta di un percorso già indicato dalla stessa RFI nel 2007, oggetto di protocollo di intesa con la Regione Abruzzo. “A seguito della recente informativa di avvio della procedura di dibattito pubblico, con decorrenza dei termini per la conclusione dell’iter in 90 giorni, torniamo ad esprimere la nostra contrarietà ad un progetto così strutturato – ha ribadito il sindaco Giorgio De Luca – Gli ultimi elaborati progettuali messi a disposizione da RFI dal 20.12.2021 e visionati dal Comune di Manoppello prevedono il raddoppio della linea in affiancamento all’esistente ovvero all’interno del centro abitato dello Scalo. Tale ipotesi, a nostro giudizio molto onerosa, avrebbe conseguenze devastanti ed irreversibili sulla vita e sulla funzionalità della comunità cittadina dello Scalo. Per questo chiediamo che il progetto venga riformulato”. Per queste ragioni il Comune ha trasmesso ai Ministeri competenti, a RFI, alla Regione e agli Enti interessati la deliberazione dell’assise civica 67/2021 stigmatizzando la ferma contrarietà al progetto che avrebbe un impatto negativo sul territorio attraversato e proponendo come soluzione alternativa ottimale (già indicata da Ferrovie e Regione Abruzzo) il raddoppio in affiancamento all’Interporto (per il quale esiste già una linea di raccordo) e prosecuzione verso la direttrice di Alanno-Scafa, anche prevedendo una nuova stazione passeggeri in prossimità del casello autostradale di Manoppello. Tale scelta progettuale permetterebbe di dismettere il tracciato esistente sul territorio dello Scalo (da poter recuperare e riutilizzare come pista ciclo-pedonale) e rendere l’abitato più sicuro e vivibile. “Auspico un’immediata discussione e risoluzione positiva della questione – conclude De Luca – che tenga conto delle esigenze imprescindibili dei territori che vanno coniugate con quelle più generali e sacrosante di un collegamento veloce fra l’Abruzzo e Roma. Le Istituzioni tutte devono lavorare insieme per scongiurare la realizzazione dell’opera ferroviaria così come formulata nello studio di fattibilità che sarebbe devastante per il territorio e per l’ambiente, oltre che lesiva della stessa funzione logistica dell’Interporto Valpescara, che verrebbe così tagliato fuori dalle sue funzioni intermodali. Da oltre 15 anni c’è unità d’intenti sulla prima ipotesi progettuale esistente – ricorda il sindaco – ed è assurdo che oggi, proprio quando ci sono le risorse, si ridiscuta su tutto con aggravio di tempo e costi”.

Rispetto a tale indiscutibile motivo di forte preoccupazione, il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale si sentono di dover rassicurare i cittadini di Manoppello poiché si lavorerà nelle opportune sedi affinché l’importante opera pubblica venga realizzata senza ledere la vivibilità e la sicurezza del centro urbano dello Scalo.

Articolo offerto da: