Comunicato stampa Presidente Rapposelli – Fratelli d’Italia – su Commissione per aggiornamento situazione Covid nelle scuole

scuola banchi

“Una nuova stretta sui controlli anti-Covid-19, dalla verifica del Green Pass all’uso delle mascherine e alla disponibilità di prodotti per la continua igienizzazione delle mani, in tutti i luoghi pubblici, dalle scuole agli uffici sino ai pubblici esercizi. È quello che chiede la Commissione Commercio a fronte di una ripresa dei contagi che questa volta non stanno risparmiando neanche i bambini. Ovviamente chiederemo un impegno ulteriore della Polizia municipale perché controlli efficaci oggi significano evitare chiusure nel periodo natalizio, che rappresenterebbero la mannaia per tutti”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Commercio e Attività Produttive Fabrizio Rapposelli ufficializzando l’esito della seduta della Commissione, convocata per avere un quadro aggiornato circa la diffusione del Covid nelle scuole di primo grado, dunque scuole d’infanzia, elementari e medie, alla presenza dell’assessore delegato, il vicesindaco Gianni Santilli.

“Purtroppo il virus del Covid-19 sta riprendendo quota – ha detto il Presidente Rapposelli -, facendo registrare un aumento dei contagi soprattutto nelle scuole, dove minore è il numero dei vaccinati, e a fronte delle ultime notizie circa l’introduzione della quarantena per le prime classi abbiamo ritenuto opportuno fare un bilancio della situazione attuale, considerando che tra poco meno di 40 giorni saremo a Natale. A oggi, come ha riferito l’assessore Santilli, su 11mila studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado di nostra competenza, sono solo tre le classi della scuola primaria che sono sottoposte al regime della quarantena cautelativa, che scatta quando in una stessa classe si riscontrano almeno 3 casi positivi, con l’obbligo del tampone molecolare per circa una sessantina di studenti. Si tratta peraltro di tre classi dello stesso Istituto scolastico, ossia le elementari Flaiano, in via Cecco Angiolieri. Situazione tranquilla, per ora, in tutte le altre scuole di competenza comunale dove non si sono registrati altri focolai. Attualmente le speranze sono riposte in un incremento della fase vaccinale, estendendo l’inoculazione anche ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, indicazione che potrebbe arrivare dal Governo già entro il prossimo dicembre. Nel frattempo l’unica difesa, finchè tutta la popolazione non sarà completamente vaccinata, resta il rispetto rigoroso delle regole previste dal Ministero per contenere il virus, ossia il rigido controllo del Green Pass per coloro che devono esserne dotati, dalle scuole ai ristoranti ai bar ai luoghi di lavoro, l’uso costante della mascherina di protezione e l’utilizzo continuo dei dispositivi per l’igienizzazione delle mani. È vero che – ha aggiunto il Presidente Rapposelli – con la riduzione del numero dei contagi, dalla scorsa estate, si è abbassata anche la soglia di attenzione e si sono allargate le maglie, venendo meno la tensione dei due anni di lockdown vissuti, tant’è vero che anche l’amministrazione comunale ha avviato dei piccoli cantieri per ripristinare la situazione pre-Covid in alcune scuole, come a Borgo Marino nord, dove sono stati affidati i lavori per la rimozione dei tramezzi realizzati nella palestra scolastica per incrementare il numero di aule ipotetiche e consentire una migliore suddivisione dei bambini in classi numericamente più piccole, con un distanziamento maggiore. A fronte dell’abbassamento della curva dei contagi, la stessa dirigente scolastica ha chiesto all’amministrazione di restituire la palestra alla sua funzione originaria, e il Comune sta in effetti provvedendo. Ma ora l’incremento dei contagi, a livello nazionale, regionale e anche locale, ci impone di tornare a un minimo di rigidità. Per questa ragione, dalla stessa Commissione, è arrivata forte la richiesta di sollecitare la Polizia municipale a effettuare una campagna di controlli a campione per verificare, innanzitutto, il rispetto dell’obbligo del Green Pass, nelle scuole così come nei pubblici esercizi, ricordando le pesanti sanzioni in cui incorrono sia i ristoratori che non garantiscono il controllo per chi consuma pasti all’interno dei locali sia coloro che fossero eventualmente sorpresi in violazione della norma”.

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