Simone Racioppo e il nuovo abito per la Top Model Curvy Elisa D’Ospina

Simone Racioppo

La passione che non si ferma mai, un motto che ormai è uno stile di vita per il fashion designer abruzzese di fama internazionale Simone Racioppo.

Nonostante la pandemia abbia bloccato e sospeso la sua routine lavorativa, i continui lockdown non hanno fermato la sua passione; tra i diversi progetti in attesa di realizzarsi, ci sono i lavori di alta sartoria che proseguono.

Tra essi il nuovo abito interamente realizzato per la top model curvy e conduttrice tv Elisa D’Ospina che Racioppo conosce da tempo:

L’ho conosciuta qualche anno fa e per lei ho già realizzato un abito che ha indossato per il Festival di Sanremo. E’ una donna – ci dice Simone Racioppo – che stimo molto in quanto è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi attraverso la sinergia tra moda e sociale. Per me è sempre un onore poterla vestire. Questo in foto, è il secondo abito che realizzo per lei; è un abito rosso con 15 metri di tulle di due tonalità diverse e un pizzo ricamato con strass. Un abito – conclude lo stilista – che farà parte di una vera e propria collezione dedicata a Elisa D’Ospina all’interno di un nuovo progetto in corso d’opera”.

Chi è Elisa D’Ospina

Elisa è una modella curvy, fiera del suo corpo e simbolo dell’accettazione di sè.

Da piccola invece Elisa si vergognava della sua altezza e dei suoi chili in eccesso e cercava di nascondere il suo corpo sotto abiti larghi. Durante le superiori ha imparato a piacersi e a valorizzare le sue bellissime curve.

La popolarità arriva con il programma Detto Fatto, condotto da Caterina Balivo, in cui propone spesso tutorial di moda e consigli rivolti alle donne con taglie forti.

Non solo moda e visibilità, ma anche sociale: Elisa gira infatti spesso per le scuole, affiancata da medici e professionisti, per sensibilizzare gli studenti a temi come i disturbi alimentari e il bullismo.

Nel 2014 inoltre pubblica il libro Una vita tutta curve, per Giunti Editori, in cui racconta la sua storia e di come, con tanta fatica, è riuscita ad avere successo e a diventare una delle modelle curvy più richieste.

Un impegno sempre costante dunque che punta l’attenzione sull’accettazione del proprio corpo; ed è per questo che Elisa D’Ospina è un attivista nel campo del contrasto al body shaming.

Un’attenzione nata quando, dopo le sue prime apparizioni televisive, molte donne le scrivevano che finalmente si potevano riconoscere in una fisicità come la sua.

Un impegno sociale unito alla moda che l’ha portata a realizzare la sua prima linea di body “Senorita”: “Dalla 26 alla 56 e oltre, perché la moda non sia più discriminante” dice in un’intervista su Fashion News Magazine.

Anche Simone, come Elisa, è molto attento alle tematiche sociale come la petizione con All Out che potrebbe davvero cambiare le cose per le persone LGBT+. Aggiungi il tuo nome e unisciti a loro nella lotta per i diritti LGBT+

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