“CODIV-19 In prima linea”, il libro fotografico di Marco Lussoso

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Martedì 7 luglio ore 11 verrà presentato alla Galleria d’arte Spazio Bianco in Piazza Salotto, il libro fotografico COVID-19 In prima linea del fotoreporter pescarese Marco Lussoso, che ha realizzato il reportage nel reparto di rianimazione COVID-19 dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara ed ha voluto coinvolgere la sua collega Faiza Qsiyer che ha realizzato delle foto all’Ospedale di Vercelli.

Saranno presenti il Sindaco Carlo Masci, l’Assessore alla cultura e salute Mariapia Paoni Saccone, la dottoressa Antonella Frattari responsabile del reparto rianimazione.

Le fotografie di questo libro fotografico sono piene di energia, sofferenza, tenacia, amore, dedizione al proprio lavoro del personale medico impegnato nei reparti dedicati al COVID-19.

Fotografie cariche di stile, gusto dell’immagine che solo fotografi speciali sanno regalare, un’incredibile collezione di fotografie in bianco e nero, realizzate da due fotoreporter: Marco Lussoso e Faiza Qsiyer che raccontano l’operato dei medici, degli infermieri e degli OSS impegnati in prima linea nel contrastare il Coronavisus.

Due testimoni che con le loro macchine fotografiche hanno raccontato il lavoro encomiabile di tutto il personale medico che sta lavorando incessantemente ai reparti destinati al COVID-19, in cui il confine tra la vita e la morte è molto labile, immagini universali che hanno congelato per sempre, descrivendo tutto quello che non potremo mai dimenticare per i prossimi decenni.

I due fotografi hanno passato giornate in prima linea, per raccontare la lotta quotidiana che il personale dei reparti di rianimazione COVID-19 dell’Ospedale di Pescara e di Vercelli sta affrontando da più di quattro mesi, un viaggio dentro i reparti che rivela l’impegno e la fatica di medici, infermieri, operatori sanitari e autisti delle ambulanze.

LIBRO COVID - COPERTINA

Marco Lussoso racconta:

Dall’inizio della pandemia mi sono chiesto cosa avessi potuto fare per dare il mio piccolo contributo, così ho deciso di utilizzare la mia professionalità di fotoreporter e coinvolgere anche la mia collega Faiza Qsiyer per realizzare questo libro fotografico affinché fosse data visibilità all’operato del personale medico.

Nel mio personale reportage ho voluto soprattutto dare un volto agli operatori sanitari che sono in prima linea nella pandemia del Coronavirus, gli eroi come sono stati definiti da molti, con una serie di ritratti.

C’è voluta tutta la mia esperienza e sensibilità per far vincere loro la timidezza, imbarazzo e umiltà nel non voler apparire in prima persona.

Loro che ci stanno aiutando con il loro instancabile impegno nella cura dei pazienti e mettendo a rischio le proprie vite, meritano la nostra riconoscenza e gratitudine.

Ho passato giornate in prima linea, per scoprire la lotta quotidiana che il personale del reparto di rianimazione COVID-19 dell’Ospedale di Pescara, sta affrontando da più di quattro mesi, un viaggio dentro il reparto che rivela l’impegno e la fatica di medici, infermieri e operatori sanitari.

Volutamente non ho voluto evidenziare la sofferenza dei pazienti, ma solo la grande umanità che esiste dietro occhiali, protezioni, guanti e mascherine degli operatori sanitari.

Voglio ringraziare la dottoressa Maria Assunta Ceccagnoli e il dottor Lorenzo Silli per la loro collaborazione preziosa, fondamentale è stato il supporto che mi hanno dato le dottoresse Antonella Frattari (Responsabile reparto rianimazione), Rosa Maria Zocaro (Direttore VOC Terapia Intensiva), Stefania Di Credico (Rianimatore P.O.) e la dottoressa Irene Rosini, coordinatrice infermieristica del reparto rianimazione che mi ha seguito e spiegato quello che stava avvenendo in reparto.

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