Atri: oltre 25mila visitatori per Stills of Peace

Stills of Peace - Atri

Straordinaria risposta di pubblico ad Atri per l’ultimo appuntamento di Stills of Peace and Everyday Life Italia e Iran, una serie di eventi artistici e culturali basati sulle differenti tradizioni nel mondo. La manifestazione è stata promossa da Fondazione Aria in collaborazione con il Comune di Atri.

Zimarino - Stills of PeaceIl bilancio di quest’anno è molto positivo: la manifestazione ha accolto complessivamente oltre 25000 visitatori tra le varie location di Atri e il Castello di Roccascalegna dove la mostra Countries, Landascapes & Wool sarà visitabile fino al 3 novembre.

L’ultimo appuntamento di ieri ha visto protagonista il lungometraggio premio Oscar come miglior film straniero (2012) “Una separazione”, di Asghar Farhadi.

Dopo l’ultimo tour di visita guidata nelle Scuderie Ducali e nel Museo Archeologico, con le spiegazioni dei curatori Antonio Zimarino e Mariano Cipollini, si è tenuta la presentazione del catalogo di questa VI edizione di Stills of Peace. Un volume di 120 pagine in italiano e inglese, edito da delloiacono Edizioni, con testi critici dei curatori delle mostre e un approfondimento sulla storia del cinema iraniano a cura di Pino Bruni.

A fine serata il presidente di Fondazione Aria, Alessandro Di Loreto e l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione, hanno annunciato il Paese ospite della settima edizione di Stills 2020: il Giappone.

 Il prossimo anno, il dialogo tra le due nazione si amplierà con un focus sulla cultura gastronomica giapponese e italiana, entrambe con tradizioni e storie ultra millenarie e riconosciute in tutto il mondo. Per maggiori informazioni sul progetto Stills of Peace e su altri eventi artistici e culturali, è possibile visitare www.stillsofpeace.com e www.fondazionearia.it, e le pagine Facebook e Instagram, aggiornati con tutte le ultime novità.

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