Rapporto inquinamento: dettagli e nuova ordinanza

comune di pescara

Il sindaco Alessandrini e l’assessore all’ambiente Di Carlo, confermano i dati emersi dagli ultimi monitoraggi sull’inquinamento atmosferico: nella nostra città si registra un netto miglioramento della situazione.

Nel comunicato stampa, infatti si legge:

“A gennaio/febbraio 2017 sono stati registrati 32 sforamenti, nel 2018 erano 31 e nel 2019 siamo a 19. Da allora a oggi diverse sono le azioni positive che abbiamo attivato, pur non trovandoci in una situazione emergenziale, in quanto ben distanti dalla soglia dei 35 sforamenti annui, che per legge richiedono provvedimenti”.

Il sindaco, inoltre, sempre nella giornata di oggi, ha firmato un’ordinanza che riguarda gli impianti di riscaldamento. Secondo quanto prescritto nell’ordinanza, il Sindaco

ORDINA:

  • A partire dalla data odierna e fino al 15 aprile 2019, la riduzione di 1°C della temperatura massima impostata negli impianti di riscaldamento ai sensi del D.P.R. 412/93 e ss.mm. e ii:
  • limite massimo di 17°C per gli edifici rientranti nella categoria E.8 (Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili) di cui al D.P.R. n. 412/1993,
  • limite massimo di 19°C per tutti gli altri edifici non rientranti nella categoria E.8 dello stesso decreto;
  • le suddette limitazioni non si applicano agli edifici indicati all’art. 4 comma 5 e comma 6 del DPR 47/2013;

RACCOMANDA

  • di limitare allo stretto necessario l’utilizzo di combustibili di tipo legnoso per l’alimentazione degli impianti di riscaldamento ausiliari quali camini e stufe;

COMUNICA

  • che l’Amministrazione competente è il Comune di Pescara Servizio Energia e Ambiente; che il Responsabile del Procedimento è l’ing. Giovanni Caruso, Responsabile del Servizio Energia e Ambiente;

A V V I S A

  • che la presente Ordinanza diverrà immediatamente esecutiva con la pubblicazione all’Albo Pretorio e resterà in vigore fino alla data di revoca della stessa, e che in caso di inosservanza alle disposizioni della presente Ordinanza verrà comminata al trasgressore una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00.

 

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