Nuovi indizi sul caso del diciottenne deceduto in casa

polizia

Dalle indagini sulla morte di Federico Giampietro, il diciottenne di Pescara, trovato senza vita dalla madre in camera da letto, emergono nuovi dettagli che implicherebbero l’ipotesi di reato di morte come conseguenza di altro reato.

Accanto al corpo, infatti, è stato rinvenuto un flacone di metadone, la cui provenienza è in fase di accertamento ma che si pensa possa essere stato ceduto alla vittima da un ragazzo di 23 anni, ora iscritto nel registro degli indagati.

Le indagini sono seguite dalla Squadra Mobile della Polizia, guidata da Dante Consentino e dal sostituto Procuratore Marina Tommolini.

Sarà il medico legale, probabilmente oggi stesso, a stabilire le cause certe del decesso attraverso gli esami autoptici.

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