Inchiesta-bis Rigopiano: sequestrato il cellulare di Gabriele

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È stato sequestrato dai carabinieri forestali di Pescara il telefono appartenente a Gabriele D’Angelo, il cameriere dell’Hotel Rigopiano deceduto nella tragedia del 18 gennaio del 2017.

Il sequestro è relativo all’inchiesta bis, che vede indagati l’ex prefetto Francesco Provolo e altre sei persone, per depistaggio e frode processuale.

D’Angelo, alle 11.38, dunque circa cinque ore prima della valanga, chiamò il Centro coordinamento soccorsi della prefettura di Pescara per chiedere di liberare la strada e consentire agli ospiti dell’hotel di lasciare la struttura.

Proprio le annotazioni relative a quella telefonata, secondo l’ipotesi della Procura di Pescara, sarebbero state fatte sparire allo scopo di occultare la richiesta di aiuto. Il cellulare di D’Angelo sarà ora a disposizione delle parti, che potranno servirsene in sede processuale.

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