Sfera Ebbasta indagato dalla Procura pescarese

sfera ebbasta

Il trapper Sfera Ebbasta, recentemente alla ribalta della cronaca per la tragedia di Corinaldo, è indagato dalla Procura di Pescara per istigazione all’uso di droghe.

È quanto si legge sul quotidiano “Il Centro” di oggi. La denuncia è partita da Lucio Malan e Massimo Mallegni, senatori di Forza Italia, i quali hanno presentato un esposto alla procura pescarese in riferimento al concerto tenuto dal trapper la scorsa estate all’Ex Cofa. I due senatori, però, hanno intenzione di estendere la denuncia anche ad altre Procure italiane dove il cantante si è esibito.

La denuncia si basa sull’articolo 82 della Legge 309 del 1990, in base al quale va perseguito chiunque pubblicamente istiga all’uso illecito di sostanze stupefacenti o faccia attività di proselitismo per tale uso ovvero induce una persona all’uso medesimo. In questo senso i testi scritti dal trapper sono intrisi di richiami espliciti all’uso e allo spaccio di droga come fonte di divertimento e di facili guadagni. E non si parla di un cantante qualsiasi! Che piaccia o no, Sfera Ebbasta è il figlio prediletto di questa generazione di trapper, 20 dischi d’oro e 10 di platino, record di album venduti nel 2018: i giovani lo adorano.

A Pescara, per adesso, è stata disposta la fase istruttoria, in attesa di ulteriori sviluppi e non è escluso che Sfera Ebbasta venga convocato a Palazzo di Giustizia per essere ascoltato.

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