Il Pescara ferma il Bari. Rissa in campo a fine partita

Stefano Pettinari, autore del pareggioStefano Pettinari, autore del pareggio

Pescara – Bari una partita dal doppio volto. Succede di tutto all’Adriatico di Pescara nella gara più sentita dell’anno.

Primo tempo tutto di marca barese con la formazione di Grosso, due volte in vantaggio con Nenè e Anderson; nella ripresa grazie ad una gran reazione del Pescara, la squadra del Bari si fa rimontare due reti ci pensa prima Mancuso al 46’ è nei minuti di recupero e con un uomo in meno per l’espulsione di Campagnaro avvenuto all’88 è Pettinari ad interrompere il digiuno che  regala un punto prezioso al Pescara. A partita terminata rissa in campo avvenuta nei confronti dell’arbitro Pinzani di Empoli, con i giocatori del Bari, che hanno protestato contro l’arbitro.

Le reti:

La prima occasione della partita è tutta di marca barese al 10’  destro a giro di Iocolano dal vertice dell’area: palla alta. Al 15’ arriva la prima azione del Pescara. Brugman verticalizza per Mancuso che viene colto in posizione di fuorigioco.

Tre minuti più tardi ancora un’incursione in area di Pettinari, Gyömbér alza il muro e favorisce l’uscita di Micai. Al 19’ ancora un occasione per il Pescara: Capone scambia con Valzania e conclude dal dischetto. Provvidenziale il salvataggio di Marrone.

Al 22’ il Bari passa in vantaggio. Pennellata di Henderson dal lato corto dell’area, Nenê stacca indisturbato nell’area piccola e trafigge Fiorillo; sei minuti dopo si vede di nuovo il Pescara: rasoterra di Valzania dal vertice dell’area, Mancuso gira debolmente col mancino. Micai blocca senza difficoltà.

Il Bari raddoppia al 31’.  Azione personale di Anderson che, dopo aver vinto due contrasti, si presenta in area e batte Fiorillo con un preciso diagonale destro.

Nella ripresa il Pescara accorcia subito le distanze, al 47’  assist di Valzania, Mancuso accorcia le distanze con una conclusione di destro; ancora un’occasione per la formazione pescarese, al 52’ Pettinari controlla in area e conclude col mancino da posizione defilata. Micai concede il corner.

Due minuti dopo risponde il Bari, Cissè entra in area dalla sinistra, ubriaca Fornasier e tocca col mancino. La sfera termina a lato, Galano non può intervenire. Al 66’ si fa vedere ancora il Pescara: Capone riceve da Machin e carica il destro a giro dal limite. La sfera termina a lato di un soffio.

Ancora protagonista il Pescara al 73’ rimessa profonda di Fiamozzi, Pettinari conclude in acrobazia. Micai respinge il destro della punta e si supera sul successivo tap-in ravvicinato di Valzania.  Al 79’ ancora protagonista la squadra biancazzurra: Pettinari supera Balkovec sulla destra e scarica in area per Machín: destro murato.

Finale di partita da cardiopalma: al 93’ il Pescara raggiunge il pareggio: punizione di Machín dalla metà campo, la difesa ospite si dimentica di Pettinari che firma il pareggio con un tocco mancino.

91’ i commenti finali:

Al termine della partita contro il Bari, il primo a giungere in sala stampa è stato il tecnico della formazione pugliese nonché pescarese doc Fabio Grosso, rammaricato per la vittoria mancata: “Peccato, portiamo a casa un punto quando, penso, ne meritavamo tre. Siamo stati ingenui noi. Potevamo fare un triplo passo in avanti, considerato i risultati delle altre squadre. Dobbiamo continuare a guardare giornata dopo giornata, provando a fare uno sprint finale. A volte siamo stati premiati, oggi siamo stati puniti. Sono, comunque, soddisfatto per la prestazione, abbiamo fatto una grande prova. Non dovevamo permettere ai nostri avversari di essere rianimati in un momento in cui stavano soffrendo il nostro gioco. Attenzione ora rivolta a martedì. Dobbiamo trasformare il rammarico in energia positiva per affrontare al meglio un’altra gara difficile”.

Soddisfatto della prova caratteriale e della risposta della sua squadra è il tecnico del Pescara, Pepi Pillon: ”La risposta caratteriale c’è stata. Nei primi 20 minuti abbiamo concesso troppo anche se avevamo avuto le nostre palle gol. Secondo me c’è da recriminare per un rigore. Volevo vincerla oggi. Devo ringraziare il nostro pubblico perché ci ha spinto fino alla fine. Abbiamo dei margini di miglioramenti perché fare due gol al Bari non è facile e lo abbiamo fatto imponendo il nostro gioco. L’arbitro forse non ha gestito bene la gara perché l’espulsione di Campagnaro mi sembra eccessiva. Il Bari gioca molto bene al calcio. Palleggiano molto bene e li abbiamo sofferti. Coulibaly non ha rifatto la stessa gara di Palermo ma ci può stare. Falco e Machin hanno cambiato la gara. Campagnaro per me è molto importante, peccato che non ci sarà a Vercelli.”

PESCARA ( 4-3-3) Fiorillo, Fiamozzi, Coda, ( dal 34’pt Campagnaro)  Fornasier, Crescenzi, Coulibaly,( dal 50’st Machin) Brugman, Valzania, Mancuso, ( dal 67’st Falco) Pettinari, Capone. A disp: Baiocco, Balzano, Yamga, Falco, Bunino, Cocco, Campagnaro, Perrotta, Machin, Mazzotta, Carraro, Baez. All. Pillon

BARI ( 4-3-3)  Micai, Anderson, Gyomber, Marrone, Balkovec, Henderson, ( dal 62’st Busellato)  Basha,( dall’81’st Petriccione) Iocolano, ( dal 71’st Tello) Galano, Nenè, Cissè. A disp: De Lucia, Sabelli, D’Elia, Petriccione, Kozak, Brienza, Improta, Tello, Floro Flores, Diakitè, Busellato, Empereur. All. Grosso

Arbitro: Pinzani di Empoli

Assistenti: Colella – Raspollini

IV Uomo: Proietti di Terni

Reti: 22’pt Nenè,  31’pt Anderson; 46’st Mancuso; 90’st Pettinari

Ammoniti: Fiamozzi ( P) Nenè ( B) Campagnaro ( P) Marrone ( B) Petriccione

Espulsi: Campagnaro al 88’ st per doppia ammonizione

Angoli: 7 Pescara 2 Bari

Recupero:  3’pt; 6’st

 

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