Si svolgerà domani martedì 10 aprile l’incontro divulgativo sull’attuazione della Zona Franca Urbana. All’incontro parteciperanno gli esperti del Ministero, Ifel e Invitalia, che avranno modo di informare i potenziali destinatari dell’agevolazione con approfondite relazioni e rispondendo ai quesiti che verranno posti dai partecipanti.
Nel corso di una conferenza stampa è stato illustrato il programma della giornata da parte del sindaco Marco Alessandrini e dell’assessore alla Zona Franca Urbana Simona Di Carlo.
“Il primo riferimento normativo è la delibera Cipe del 2009 – illustra l’assessore alla Zona Franca Urbana Simona Di Carlo – quell’atto inserisce Pescara fra i Comuni beneficiari e conferisce alla città 4.289.000 euro di risorse per l’attuazione.
Dal 2009 al 2016 c’è stato un arresto forzoso della materia, perché i decreti attuativi non sono stati mai emanati e i soldi sono rimasti in “perenzione”. Ma nel 2016, con la legge di stabilità, sono state rifinanziate le 22 città già ricomprese come beneficiarie e a Pescara è stata assegnata una somma ulteriore pari a 3.138.000 euro. Subito dopo l’Amministrazione ha provveduto con una delibera di Giunta a richiamare la prima dotazione finanziaria e così oggi Pescara ha 7.829.000 euro per la Zfu.
Stando alle informazioni inviate dal Ministero e salvo specifiche preclusioni, possono essere ammesse micro e piccole imprese che si trovano nel perimetro, che alla data di presentazione dell’istanza hanno già avviato le attività, o chi si impegna ad avviarla entro e non oltre 180 gg dalla pubblicazione del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Il valore medio del beneficio è pari a circa 19.300 euro ad azienda. Altro dato legislativo importante è il decreto attuativo del 5 giugno 2017, pubblicato il 6 ottobre, momento da cui abbiamo cominciato a preparare l’ente all’attuazione della misura e a provvedere al coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, in modo da avere un filo diretto con tutte le micro e medie imprese potenzialmente beneficiarie. Le agevolazioni sono importantissime: decontribuzione, esenzione dai contributi propri dei Comuni, defiscalizzazione.
La zona potrà rifiorire anche economicamente e farlo a breve, perché ai primi di maggio contiamo di attivare una sezione speciale del sito del Comune dove si potranno avere tutte le informazioni e effettuare le prime domande, con uno strumento che consentirà agli interessati di capire con un semplice clic se rientrano nel perimetro della Zfu. Martedì avremo la possibilità di confrontarci con i tecnici di Mise, Ifel e Invitalia che in questi giorni stanno facendo tappe esplicative per la Zfu in tutta Italia e così chiarire tutti i dettagli del funzionamento. Sarà una giornata importantissima, per la riuscita della quale abbiamo coinvolto tutte le associazioni di categoria, che a loro volta hanno coinvolto le imprese e auspichiamo una grande partecipazione a questo evento. A una fase di illustrazione della misura, seguirà un momento in cui si potrà interagire con i tecnici e ottenere dal confronto tutte le informazioni possibili”.
La storia della misura dal 2009 a oggi. Il 6 ottobre 2017 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale (G.U. Serie Generale n. 234) il decreto attuativo interministeriale (MISE-MEF) per il finanziamento di 10 Zone Franche Urbane, ricadenti in 11 Comuni, tra i quali il Comune di Pescara. Lo strumento ZFU è stato rifinanziato per gli 11 Comuni con 30 milioni di euro da Legge di stabilità 2016 e prevede agevolazioni fiscali e contributive a favore di micro e piccole imprese insediate o da insediare in una porzione di territorio comunale individuata a tal fine e caratterizzata da particolare disagio economico e sociale.
Con la pubblicazione del decreto, tanto atteso dagli 11 Comuni interessati che, sebbene indicati come ZFU nel 2009, beneficiano per la prima volta della misura, è stata finalmente avviata la procedura attuativa vera e propria, gestita dalla Direzione incentivi alle imprese del Ministero per lo Sviluppo economico. Il prossimo passo prevede la pubblicazione (entro la prima decade di aprile), con decreto direttoriale, della circolare applicativa che specifica il funzionamento dell’agevolazione, ossia requisiti di accesso e modalità di presentazione delle domande. Nei primi giorni del mese di maggio si prevede di aprire i termini per la presentazione della domanda.