FederAlberghi Pescara, a nome degli albergatori di Montesilvano, esprime il proprio dissenso all’eventualità di smaltimento dei fanghi portuali nel mare.
“Esprimiamo una posizione assolutamente contraria, non preconcetta e pregiudizievole a priori” – così Adriano Tocco, vice presidente FederAlberghi Pescara – non si riesce a capire come la Regione Abruzzo possa affermare che il turismo rappresenti il volano importante della propria economia e pensi di attivare tale scelta senza un attenta valutazione e soprattutto con la dovuta calma”.
“Ci chiediamo perché non vi sia un attenta valutazione sulla possibilità di trattare le sabbie di escavo del porto di Ortona ed utilizzarle per il rinascimento in loco. Crediamo fortemente che gettare via in fondo al mare oltre 300 mila metri cubi di materiale in un area marina cosi’ importante, senza un attento monitoraggio, denoti la classica scarsa attenzione verso l’ambiente e soprattutto verso un economia di tutto il territorio. Gli operatori turistici dell’ area qualora sarebbero estremamente preoccupati per le potenziali conseguenze, in considerazione del fatto che i sedimenti, una volta gettati in acqua, possono viaggiare per chilometri interessando anche il litorale”.
“L’agenzia Europea per l’ambiente- conclude Tocco – che il mare Adriatico è in condizione di fortissimo stress ambientale e non si comprende assolutamente come il comitato V.I.A abbia dato il consenso al progetto di dragaggio con immersione in mare, escludendo una più approfondita procedura sull’intervento”.