Con un lampo di Capone il Pescara vince a Carpi

Pescara vince a Carpi. Capone, esulta dopo il golPescara vince a Carpi. Capone, esulta dopo il gol

Il Pescara espugna Carpi, conquistando tre punti importanti per riprendere quota dopo quattro pareggi di fila.

In piena emergenza al Cabassi, il Delfino sfodera una prestazione positiva e di grande sostanza al cospetto di un avversario di valore vincendo 1-0. Bene tutti i biancazzurri con una particolare nota di merito per Bovo, Balzano, Kanouté e Capone, ed è costui che regala la vittoria al Pescara; con una novità che questa volta i biancoazzurri sono bravi a difendersi e a non farsi rimontare.

 

Le reti

Inizialmente la partita tra Carpi e Pescara non regala grandi emozioni.  Al 19’ c’è uno spunto di Saric che crossa in area: i padroni di casa protestano per un presunto tocco di mano di Coda.  Al 21’ ci prova Del Sole con un tiro di prima intenzione ma che viene bloccato in due tempi da Colombi.

Il Pescara sblocca il risultato al 36’ grazie a Capone. Coulibaly serve per Capone che batte Colombi di prima intenzione. Non si fa attendere la reazione del Carpi: al 39’ ci prova Mbakogu che viene anticipato poco prima della conclusione.

Il Carpi non si arrende e al 43’ ci prova ancora con Jelenic che calcia dalla media distanza: Pigliacelli blocca con sicurezza.

Il Pescara è in vantaggio nel primo tempo grazie alla rete di Capone. Per il Carpi si registrano le occasioni con Mbakogu e Sabbione.

Al 53’ ci prova ancora il Carpi, questa volta con Saber che calcia al volo ma il pallone termina lontano dallo specchio della porta. Il Pescara si spinge in avanti alla ricerca della rete del vantaggio e al 61’ c’è un sinistro angolatissimo di Del Sole. Colombi però compie un grande intervento. Ancora Pescara: al 64’ Del Sole effettua un cross per Pettinari che si allunga con un sinistro che non trova lo specchio della porta. Due minuti più tardi è il Carpi a rendersi pericoloso con Pasciuti, lasciando partire un destro che mette i brividi alla difesa del Pescara.

Il Pescara continua a premere sull’acceleratore alla ricerca della rete del vantaggio che sfiora in due occasioni: prima al 74’ con Benalì che serve Ganz ma che commette fallo sull’avversario e poi al 75’, sempre con Ganz, che manca il raddoppio nonostante la posizione di fuorigioco.

Al’84 si rende pericoloso il Carpi con Jelenic destro da fuori area ma il pallone termina fuori di poco.

 

91’ commenti finali

Nel dopo partita contro il Carpi, mister Zeman giunge in sala stampa soddisfatto della prova offerta dai suoi ragazzi ed esprime un giudizio sulla gara: “Abbiamo fatto bene oggi contro una squadra che crea molto fastidio. Sinceramente abbiamo fatto poco rispetto a quello che vorrei io ma è importante vincere. Sinceramente voglio fare più gol, magari anche subire qualcosa ma fare di più. Davanti siamo messi bene. Del Sole purtroppo non è più nostro ma deve imparare a vedere meno la palla e tenerla da solo. Kanoutè mi piace ma si complica la vita in certe situazioni. Ha buoni piedi ma ogni tanto esagera facendo cose difficili. Bisogna sempre trovare equilibri: quando i miei attaccanti sono nell’area di rigore degli avversari, i miei difensori non possono stare nella nostra area. I gol che abbiamo subìto fino ad oggi li abbiamo presi a difesa piazzata. Preferisco subirli con la difesa alta a centrocampo. La vittoria di oggi però ci fa bene per la classifica. Dobbiamo ancora abituarci a giocare in serie B. Per me è solo un caso che non abbiamo subìto gol con Bovo e Coda, però evidentemente  i compagni di reparto si influenzano positivamente e forse sono più attenti. Oggi c’era più voglia di vincere la partita”.

Meno soddisfatto per la sconfitta interna è il tecnico del Carpi, Antonio Calabro, che al termine della partita dichiara: “Abbiamo fatto uno dei migliori primi tempi della stagione, in cui la squadra ha corso, creato e subìto poco anche se siamo stati molli sul gol. Nel secondo tempo tutti ci aspettavamo una reazione più focosa che però non c’è stata. Purtroppo i secondi tempi contro Foggia e Pescara ci hanno fatto perdere punti. Domenica prossima sfideremo il Venezia e dobbiamo analizzare con lucidità cosa non ha funzionato. Devo capire i motivi di questa mancanza di mentalità nel vincere contrasti e seconde palle. Un parere su Giorico al debutto in campionato? Non giocava 90′ da parecchio. Con lui e Jelenic speravo di trovare l’ultimo passaggio per le punte. L’ho tolto perché era stanco e anche perché cercavo altre soluzioni in attacco”.

 

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