Il Pescara pareggia a Salerno. Ancora una volta la squadra di Zeman si fa raggiungere nel finale di gara gettando via una vittoria che sembrava fatta.
Un film già visto per il Delfino che sul 2-0 manca la rete per chiudere il match, subendo la rimonta di una Salernitana coraggiosa ma tutt’altro che irresistibile.
Le reti del Pescara arrivano tutte nel primo tempo. Ci pensa prima Capone e poi il solito Pettinari a portare in doppio vantaggio la formazione adriatica mentre la squadra campana recupera il doppio vantaggio nella ripresa: prima Sprocati e poi Minala regalano il pareggio alla Salernitana.
Le reti.
E’ della Salernitana la prima occasione per portarsi in vantaggio. Al 1’ Sprocati si ritrova sul destro la prima palla del match servita da Ricci, ci vuole il miglior Pigliacelli per deviare in angolo.
Al 17’ il Pescara è vicino al gol: pescato benissimo in area da Mazzotta, Pettinari di testa manda a lato di pochissimo. Il Pescara insiste con Del Sole che riceve e scarica un sinistro alto di poco all’incrocio dei pali.
Il Pescara si porta in vantaggio al 25’ con Capone. Sgroppata mancina di Zampano che alza la testa e serve in mezzo Capone, puntuale all’appuntamento col gol.
Al 37′ il Pescara ha un’altra occasione per portarsi di nuovo in vantaggio. Del Sole per pochissimo non trova la rete del raddoppio con un sinistro chirurgico che Radunovic devia in angolo. Il primo tempo termina con il Pescara in vantaggio grazie ad una rete di Capone. Nella ripresa, Zeman effettua subito un cambio: fuori Proietti ed entra Carraro. Risponde anche la Salernitana: esce Perico ed entra Alex.
Brivido per il Pescara. Al 62’ occasione per la Salernitana: palla di Bocalon per Zito che prova un sinistro sbilenco finito sul fondo; altra occasione per la Salernitana al 65’ ma Perrotta salva sulla linea di porta su un tiro di Sprocati.
Il raddoppio del Pescara non si fa attendere e giunge al 72’ con il solito Pettinari, che riceve palla da Brugman in area di rigore. Lattaccante insacca a porta vuota.
Al 76’ il Pescara divora il terzo gol con Benalì che si va a schiantare su Radunovic in area. Due minuti più tardi, la Salernitana realizza la rete del 1-2 : tiro a giro di destro di pregevole fattura da parte di Sprocati.
All’88 la Salernitana va vicina al pareggio: Zito entra in area di rigore e prova un sinistro deviato in angolo da Pigliacelli. Pareggio che arriva due minuti più tardi al 90’ con rete di Minala: assist di Vitale che pesca in area Minala. Facile il tap-in dell’ex Lazio, tutto solo in area di rigore.
91’ commenti finali
Al termine della partita Salernitana – Pescara, ecco le dichiarazioni del tecnico Alberto Bollini: “Non è facile contro il Pescara che gioca veloce. Fino al 15’ tutto ha funzionato, abbiamo avuto diverse occasioni in ripartenza senza però crossare e tirare. Nel secondo tempo ci siamo ripresi un po’, ci siamo allungati ma, allo stesso tempo, siamo rimasti allineati in difesa nonostante il 2-0. Il gol di Sprocati ci ha aiutato e ci abbiamo creduto. Quella di oggi è la gara in cui abbiamo maggiormente faticato nel palleggio ma va dato merito anche all’avversario”.
Molto rammaricato è il tecnico del Pescara, Zeman, che al termine della partita con la Salernitana ai microfoni di Sky ha dichiarato: «Il rammarico è per non aver fatto il tre a zero. Cercavamo giocatine inutili invece di darci dentro ancora di più. Oggi è mancata l’esperienza e abbiamo dimostrato di essere ancora una squadra giovane. C’era la possibilità di fare il terzo gol e non l’abbiamo fatto. Dobbiamo imparare a giocare sempre allo stesso modo. Purtroppo nel corso della partita cambiamo atteggiamento e non siamo in grado di gestire il risultato. Abbiamo molti giovani talenti che devono crescere il più velocemente possibile e capire com’è il campionato di B. La squadra ha fatto una buona partita, potevamo chiuderla e abbiamo cercato di giocare. Dopo aver sbagliato la terza occasione, volevamo cose difficili che non sono per noi. Solo sbagliando si può crescere. Ci mancano 4 punti che potevano aiutarci tanto, speriamo quindi di crescere alla svelta così da recuperarli al più presto. Questo pareggio è demerito nostro».