Si è svolta a Chieti lo scorso sabato la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Letterario nazionale Luca Romano realizzato dall’Aps Luca Romano, ragazzo deceduto dieci anni fa dopo un incidente stradale, presieduta dal padre Antonio Romano.
L’evento, svoltosi nella splendida cornice di Palazzo Lepri, ha visto la giuria e il suo presidente Massimo Pasqualone (noto critico d’arte italiano) assegnare i riconoscimenti alle diverse categorie in gara tra le quali Raccolte di poesie edite che ha visto trionfare l’artista abruzzese Maria Basile con la sua silloge La prima sera di marzo.
“Sono una pittrice prestata alla poesia – ha dichiarato l’artista – perchè le due arti vanno a braccetto. Ho iniziato la carriera artistica tanti anni fa e oggi sono arrivata a un punto nel quale la pittura non esprimeva tutto quello che volevo dire e mi sono rivolta ai versi. Ho iniziato così a mettere insieme le mie riflessioni da cui è nato il libro La prima sera di marzo. Ringrazio la giuria che mi ha premiato e spero di continuare così per il futuro”.
Ecco una delle tante poesie all’interno della silloge:
A te
Guarderò i tuoi occhi guardare lontano
ascolterò la tua canzone che non parla di me
sentirò la tua ansia di andare via e piangerò
quando tu non mi vedrai.
Ma se nei tuoi pensieri che verranno
troverai un pezzettino di me
una lacrima ti salirà dal cuore
perché io me ne sarò andata.
Mi penserai come il ricordo più bello
e ti squarcerò l’orizzonte
ti disarcionerò dalle tue certezze
e vacillerai sulla strada della tua leggerezza.