Il viaggio d’amore del tonno: tra scrittura ed enogastronomia

Il viaggio d'amore del tonno

Profumo di mare, di carta e prelibatezze culinarie. Un trittico che acuisce l’olfatto, che stimola l’immaginazione e la voglia di mettersi ai fornelli. Queste le prime sensazioni nel leggere Il viaggio d’amore del tonno, libro di Ilaria Grasso e Seby Conigliaro (Lupieditore).

La Sicilia il cuore di tutto. Intorno a lei girano storie d’amore e di vita condite con i sapori e gusti di questa splendida isola italiana: “Fame e amore […] abbastanza verosimile per il semplice fatto che entrambi sono finalizzati alla nostra sopravvivenza e alla perpetuazione della specie” si legge nell’introduzione; un filo conduttore, quello del cibo e dell’amore, che legga le storie di Ilaria con le ricette di Seby. Come quella di Agata e Michele una vita insieme fatta di ricordi quale la mattanza “[…]originariamente un rito di morte, che ogni volta si riveste di vita […]”, una storia d’amore nata su un’isola che “presuppone la volontà e il sogno di guardare oltre”.

Oppure la storia di Ashanti e Andrea, qui l’orizzonte volge lo sguardo a temi di piena attualità: i migranti, i bambini che arrivano sulle sponde di Lampedusa per cercare nuova vita e magari ridarla a chi l’ha persa. Così fa Ashanti che arriva dall’Eritrea solo e trova Andrea il quale, lo fa tornare in vita e lo aiuta a ritrovare un barlume di luce, quella luce che la morte di sua figlia Laura aveva spento. Linea di continuità con Sonia e Aarif: lo sbarco dei migranti, la possibilità di aiutare persone che hanno perso tutto, trasformano il sogno di Sonia e Umberto in realtà: diventare genitori. Ma come per Ashanti, anche per Aarif la vita è stata dura e il silenzio prende il sopravvento sulla voglia di ringraziare la sua nuova famiglia. Ci penserà la cucina e il tortino di riso di ricotta al nero di seppia a riaccendere la vita del piccolo Aarif.

Cibo, scrittura e attualità, i tre elementi de Il viaggio d’amore del tonno, tre elementi che in ogni racconto fanno pensare, sognare, e immaginare le storie dei vari protagonisti, le loro vite sedute davanti ai gustosi piatti preparati da Seby Conigliaro e il pc di Ilaria Grasso che scrive facendo pensare, sognare e immaginare il suo pubblico.

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